BP: Questa è la tua possibilità di acquistare a un prezzo contenuto un gigante del petrolio

Se il titolo ricorda un po’ le parole di un abile venditore di auto usate, beh, non siamo molto distanti dalla verità. La società di cui stiamo parlando è infatti ormai ammaccata e malconcia come una vecchia auto usata nel parcheggio di un concessionario. Eppure, a differenza della tipica vettura di seconda mano, il giro di prova in questo caso potrebbe valerne la pena, dal momento che possiede il potenziale di un ritorno sulle scene in grande stile. Ti può interessare?

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Naturalmente stiamo parlando di British Petroleum. I problemi del gigante del petrolio e del gas sono cominciati alcuni anni fa, quando la società fu costretta ad assumersi la responsabilità per la devastante fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico e sono continuati nel 2014, a seguito dell’importante partecipazione nel settore petrolifero russo e del crollo del prezzo del petrolio di quasi il 50% negli ultimi sei mesi.

Eppure, nonostante le oggettive difficoltà, potrebbero delinearsi dei buoni affari. In questo articolo esamineremo BP e cercheremo di valutare se le azioni BP rappresentano un buon affare o l’ennesima delusione.

Una serie di difficoltà

Perché tutto è andato male per British Petroleum? Com’è possibile che una società che valeva 120 miliardi di sterline nella primavera del 2010 valga ora poco più di 70 miliardi?  La risposta sta in una serie di difficoltà che si è trovata ad affrontare. Il grande crollo del prezzo del titolo è iniziato nella primavera del 2010, quando una delle piattaforme nelle acque profonde della società versava quantità inimmaginabili di petrolio nel Golfo del Messico. La società aveva stimato che il danno ammontasse a un incredibile cifra di 43 miliardi dollari: è chiaro quindi il motivo per cui il titolo era destinato a perdere terreno.

Ma i guai della società non finiscono qui; BP possiede anche il 20% di Rosneft, il gigante petrolifero russo. Nel 2014, le azioni di Rosneft sono scese, a seguito dell’aumento delle tensioni tra Ucraina e Russia, mentre le sanzioni economiche imposte a livello globale serravano la presa sull’economia russa. Con le azioni di Rosneft ai minimi storici, BP non poteva essere da meno e il prezzo delle azioni della società ben presto è stato colpito duramente.

Ultimo ma non meno importante, l’azione di BP ha subito un ulteriore contraccolpo a seguito del recente crollo dei prezzi del petrolio. Poiché i ricavi di BP dipendono pesantemente dalle vendite di petrolio, gli investitori meno audaci hanno cominciato a vendere le azioni di BP, facendo così scendere il prezzo ai minimi attuali.

Quindi l’azione di BP è un affare?

Malgrado tutti i suoi guai, BP resta uno dei più grandi produttori di petrolio e di gas al mondo e il titolo è attualmente scambiato a una frazione dei prezzi delle azioni dei suoi pari. I ricavi di BP nel 2014 hanno superato i 350 miliardi dollari e la società vanta un team di gestione alquanto solido, guidato da Bob Dudley. È vero che BP ha avuto numerosi problemi che hanno reso gli investitori alquanto scettici nei confronti del titolo, e considerate tali difficoltà, le azioni vengono scambiate a un livello di prezzo decisamente basso. Ma si tratta di una situazione che lascia spazio a sorprese positive. E dopo un tale crollo del prezzo delle azioni, il rialzo, nel caso in cui le cose dovessero cambiare, potrebbe essere significativo.

Margine di crescita e rischi

Al momento, l’attività di acquisto delle azioni segnala che il supporto è attestato a 3,6 sterline per azione o 360 GBX. Se le cose cambieranno, l’azione potrebbe risalire a quota 520 GPX, il massimo del mese di luglio 2014, con un utile straordinario, pari al 44%. Tuttavia, è chiaro che è necessario che il verso delle cose per BP cambi radicalmente e per “verso” intendiamo il prezzo del petrolio, che deve riprendersi affinché BP possa fare registrare una crescita. Quindi se si crede in un rimbalzo dei prezzi del petrolio e si desidera acquistare un gigante di petrolio a un prezzo davvero vantaggioso, BP può essere il titolo da prendere in considerazione.

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Tuttavia, come per l’acquisto di un veicolo usato, è necessaria la massima prudenza! I potenziali acquirenti devono essere consapevoli che BP non è attualmente un titolo per le persone deboli di cuore; questo investimento presenta una notevole quota di rischio, in quanto molti fattori potrebbero non andare per il verso giusto e spingere ancora più in basso il titolo. Mentre se l’azione rimbalzerà, la ripresa porterà con sé grandi emozioni. Ma ricordate: nessuno ha mai affermato che la caccia ai buoni affari sia un’attività semplice.

E ‘questo il momento giusto per investire in BP? Dimmi cosa ne pensi!