Bitcoin stacca le azioni e supera i 42.000$ – Rassegna sulle criptovalute

I gettoni del metaverso MANA, SAND e AXS guadagnano il 30%

Bitcoin è balzato oltre quota 42.000$ ora che sono entrati sul mercato degli acquirenti dopo settimane di calo dei prezzi.

Venerdì la regina delle criptovalute ha realizzato il suo maggior guadagno percentuale giornaliero degli ultimi 12 mesi, spezzando le catene della sua recente correlazione con il mercato azionario. Alcuni analisti sostengono che questo “disaccoppiamento” possa essere dovuto alla resistenza alla censura di Bitcoin, caratteristica evidenziata la scorsa settimana dal sequestro di fondi alla protesta dei camionisti canadesi. Altri propongono, scherzosamente, che questo slancio esplosivo di Bitcoin possa essere inteso a festeggiare il compleanno di uno dei suoi più grandi fan, il CEO di MicroStrategy Michael Saylor.

Tra le altcoin che hanno fatto meglio figurano i gettoni del metaverso SAND, MANA e AXS, con il 30% di guadagno a testa, e il meme coin SHIB con un balzo di quasi il 40%. Anche le piattaforme di contratti smart hanno riscosso grande successo: DOT è in rialzo del 20%, SOL e ETH hanno messo a segno entrambe guadagni a doppia cifra pur essendo provate dal secondo maggior attacco hacker ai contratti smart della storia.

Gli eventi della settimana

  • Tezos vola con un rialzo del 18% spinto dagli NFT
  • Ethereum e Solana mettono a segno guadagni a doppia cifra in barba agli hacker
  • eToro quota Ankr, Bancor, dYdX e 0x

Tezos vola con un rialzo del 18% spinto dagli NFT

Tezos, la blockchain nota per ospitare NFT rispettosi dell’ambiente, è una delle altcoin più forti a guidare la ripresa del mercato.

Il token ha guadagnato il 18% la scorsa settimana in seguito al rilascio di una relazione di Coin Metrics che ha evidenziato che le transazioni su Tezos sono aumentate di 5 volte nell’ultimo anno, raggiungendo un volume superiore a 50.000 al giorno nel gennaio 2022.

Inoltre, il progetto della blockchain ha ottenuto un contratto di sponsorizzazione da 27$ milioni l’anno col Manchester United.

Ethereum e Solana mettono a segno guadagni a doppia cifra in barba agli hacker

Malgrado siano stati coinvolti in uno dei maggiori assalti ai contratti smart della storia, Ethereum e Solana stanno festeggiando guadagni a doppia cifra su base settimanale.

Mercoledì Wormhole, protocollo ponte che collega le due reti blockchain, è caduto vittima di un massiccio attacco hacker che ha sottratto 320 milioni di dollari, causando un crollo del 12% per Solana e una perdita analoga per Ethereum.

Ciononostante, il braccio cripto di Jump Trading è presto intervenuto per rimborsare i fondi. Ciò ha contribuito a innescare una ripresa, e alla fine della settimana Ethereum aveva guadagnato oltre il 17%. Nel frattempo, la rivale Solana saliva del 26%.

eToro quota Ankr, Bancor, dYdX e 0x

L’espansione da parte di eToro delle criptovalute supportate continua con la quotazione di altri quattro token: Ankr (ANKR), Bancor (BNT), dYdX (DYDX) e 0x (ZRX).

Ankr è un fornitore di infrastrutture web 3.0 che mira a sfruttare le risorse di calcolo inutilizzate, e Bancor è una borsa decentralizzata costruita su Ethereum ed EOS

dYdX è una piattaforma di scambio decentralizzata per il trading con leva, e 0x è un protocollo di scambio decentralizzato che permette lo scambio peer-to-peer di asset tokenizzati.

Le nuove quotazioni portano a 49 il numero totale di criptovalute disponibili su eToro.

Esclusione di responsabilità: al momento i nuovi asset non sono disponibili negli Stati Uniti

La settimana che ci attende

Dopo l’ottima chiusura della scorsa settimana, gli investitori di criptovalute attendono con apprensione di vedere se Bitcoin può sostenere lo slancio e comportarsi come asset rifugio indipendente, o se rimarrà soggetto alle oscillazioni del mercato azionario.

Il mistero potrebbe essere svelato giovedì con l’uscita dei dati sull’inflazione USA. Se superiori alle aspettative, i dati potrebbero mettere ulteriormente sotto pressione i mercati mondiali aumentando la probabilità di una stretta monetaria più severa.