Le altcoin vivono una settimana poco brillante mentre i principali asset cripto si spostano lateralmente
Dopo una settimana di turbolenze economiche e voci su un exchange, Bitcoin è tornato a quota 17.000 dollari prima delle vacanze natalizie.
I numeri dell’inflazione di novembre sono stati inferiori al previsto martedì scorso, facendo salire brevemente Bitcoin sopra $18.000, spinto dalle aspettative che la Federal Reserve avrebbe sospeso gli aumenti dei tassi di interesse nel 2023. Il rally tuttavia non è durato, con i prezzi che mercoledì sono nuovamente calati dopo che il presidente della Fed Powell ha sottolineato il bisogno di proseguire la battaglia contro l’inflazione. Allo stesso tempo, le voci sulle difficoltà di altri exchange cripto hanno messo a tacere qualsiasi tendenza al rialzo.
Mentre Bitcoin ha mostrato di resistere a queste notizie negative, perdendo solo il 2% nella settimana, molte altcoin hanno registrato risultati ben peggiori: Cardano ha ceduto il 14%, Dogecoin è sceso del 10% e Litecoin ha vissuto momenti difficili, perdendo il 16%.
Gli eventi della settimana
- Le banche immaginano un 2023 in ripresa per le criptovalute
- Le preoccupazioni sulle regolamentazioni gettano ombre sul mercato
Le banche immaginano un 2023 in ripresa per le criptovalute
Sebbene i venti invernali continuino a tenere freddo il mercato delle criptovalute, i recenti commenti di banche e gestori di investimenti rivelano aspettative di un disgelo nel nuovo anno.
Alcuni analisti di JP Morgan suggeriscono che Ethereum sarà ringiovanito dal Surge, che dovrebbe fungere da “catalizzatore per lo sviluppo nei mercati delle criptovalute” e aumentare i casi d’uso della blockchain. Questo aggiornamento è previsto nei prossimi sei-dodici mesi.
Altre importanti istituzioni finanziarie hanno identificato diversi catalizzatori che indicano possibili rialzi, con Bank of America che ha affermato che “una maggiore urgenza per le regolamentazioni può consentire un maggiore impegno istituzionale”, mentre VanEcK ha dichiarato che Ethereum, Polygon, Avalanche, Polkadot e Cosmos sono destinati a emergere come i vincitori della prossima grande ondata di adozioni istituzionali.
Le preoccupazioni sulle regolamentazioni gettano ombre sul mercato
L’incertezza normativa continua ad affliggere il mercato delle criptovalute, mentre una coppia di senatori statunitensi sta spingendo per un disegno di legge ampiamente percepito come un attacco a libertà e privacy,
Se convertito in legge, il Digital Asset Anti-Money Laundering Act applicherebbe le regole KYC (Know Your Customer) ai fornitori di infrastrutture blockchain e agli operatori che agiscono negli Stati Uniti, inclusi i fornitori di wallet self-custodial.
Nella sua struttura, il disegno di legge è stato criticato per cercare di introdurre requisiti di sorveglianza incostituzionali, ma secondo alcuni commentatori è molto improbabile che sia approvato.
La settimana che ci attende
Mentre le conseguenze del recente crollo di uno degli exchange più importanti continuano a condizionare il settore, con il recente arresto di figure chiave, Bitcoin sembra pronto per un Natale tranquillo.
Tuttavia, prima che gli investitori in criptovalute possano rilassarsi del tutto, venerdì è previsto un ultimo dato economico fondamentale: l’Indice dei prezzi PCE degli Stati Uniti, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed.
Si prevede che questi dati dimostreranno un aumento dello 0,1% per l’inflazione a novembre; qualsiasi valore inferiore potrebbe portare a un rally per titoli e cripto.