Il 2020 è stato un anno impegnativo per gli investitori azionari, fino ad ora. A seguito dell’epidemia di coronavirus (Covid-19), molte azioni hanno subito una caduta a doppia cifra.
Uno dei settori più duramente colpiti è quello delle azioni Industriali. Da metà febbraio, il settore Industriale S&P 500 ha registrato un ribasso di circa il 25% — il terzo peggior settore per performance dopo l’Energia (che ha subito un crollo a causa dell’ incredibile collasso dei prezzi del petrolio) e Finanziari. Molti titoli azionari industriali famosi, come Caterpillar e 3M hanno registrato una notevole caduta del valore azionario.
Fonte: Bloomberg. Data: 19/2/20 al 11/05/20
Per gli investitori con un orizzonte temporale più lungo, questa debolezza nel settore Industriale potrebbe rappresentare un’opportunità. Qui di seguito, esaminiamo i motivi per cui il settore ha sottoperformato di recente e spieghiamo perché potrebbe essere destinato a un rimbalzo in un futuro non troppo lontano. Evidenziamo anche cinque azioni industriali di punta che sembrano ben posizionate per avvantaggiarsi quando il mondo uscirà dal blocco nei mesi a venire.
La produzione industriale è “caduta da un precipizio” in marzo
Non è difficile capire perché il settore industriale non abbia ottenuto risultati soddisfacenti durante la pandemia del Coronavirus. La combinazione tra le interruzioni della catena di fornitura, la chiusura delle fabbriche e la minore domanda da parte dei clienti ha avuto un impatto significativo sul settore. In tutto il mondo, la produzione industriale — che misura la produzione manifatturiera, mineraria e dei servizi di utenza — è letteralmente “caduta da un precipizio” mentre il mondo è entrato in modalità lockdown.
Negli USA, ad esempio, la produzione industriale è diminuita del 5,4% a marzo[1]. Questa rappresenta la discesa più marcata dagli inizi del 1946, quando la produzione rallentava dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il settore automobilistico statunitense è stato colpito in modo particolarmente duro in marzo, con la produzione di veicoli a motore e parti di ricambio in calo del 28%[2].
Produzione industriale statunitense nell’ultimo decennio
Fonte: Trading Economics
Analogamente, anche la Germania — la più importante economia dell’Eurozona — ha subito un calo drastico della produzione industriale in marzo. Secondo l’ufficio federale di statistica tedesco, la produzione industriale in Germania ha registrato un calo record del 9,2% a marzo[3] quando la pandemia ha costretto le fabbriche a chiudere e ha tenuto in casa i consumatori di tutta Europa. L’industria automobilistica è stata la più colpita e ha registrato un crollo della produzione del 31,1% su base annua[4].
Produzione industriale tedesca nell’ultimo decennio
Fonte: Trading Economics
Ovviamente, sono stati mesi difficili per le società industriali. Con le fabbriche costrette a chiudere per proteggere i loro lavoratori dal Covid-19, molte società hanno vissuto alti livelli di interruzione. Questo probabilmente avrà un impatto sui ricavi e profitti a breve termine, ed è il motivo per cui molti investitori si sono liberati delle azioni industriali.
La produzione industriale sembra destinata a riprendersi
Tuttavia, è improbabile che le condizioni del settore si mantengano in questo modo per molto tempo. Ora che molti paesi del mondo stanno lentamente iniziando ad aprire di nuovo e la gente sta tornando al lavoro, è probabile che la produzione industriale cominci a riprendersi. Ciò significa che il settore industriale potrebbe essere potenzialmente destinato ad una ripresa.
In Cina molti dipendenti sono già tornati al lavoro, questo vuol dire che le fabbriche cinesi — che si erano fermate quando il Covid-19 si era diffuso nel paese a gennaio — hanno acceso di nuovo i motori. I dati mostrano che l’attività delle fabbriche in tutta la Cina è aumentata per un secondo mese consecutivo in aprile, con la riapertura di altre aziende dopo l’allentamento delle misure di lockdown. Questa è una buona notizia per le società industriali, dal momento che la Cina è uno dei principali attori delle catene di fornitura globali.
[1] https://www.fxstreet.com/news/breaking-us-industrial-production-contracts-by-54-in-march-202004151316
[2]https://www.sharecast.com/news/international-economic/us-industrial-production-plummets-in-march-with-auto-output-weakest–7430007.html
[3]https://news.metal.com/newscontent/101108614/german-car-production-fell-311-in-march-the-biggest-drop-in-industrial-output-since-1991/
[4]https://news.metal.com/newscontent/101108614/german-car-production-fell-311-in-march-the-biggest-drop-in-industrial-output-since-1991/