Si supponeva che fosse la più grande IPO di sempre, e si stimava che avrebbe raccolto fino a $37 miliardi con una valutazione di oltre $250 miliardi. Tuttavia, pochi giorni prima di entrare in borsa, l’IPO di Ant Group è stata sospesa dai regolatori cinesi. Inizialmente prevista per giovedì 11 novembre, l’IPO è stata rinviata a tempo indeterminato.
Sospensione della IPO
Martedì 3 novembre 2020 è giunta notizia che i regolatori cinesi stavano sospendendo l’IPO, a seguito di un’indagine sul fondatore Jack Ma del giorno prima. Sebbene un po’ vago, il motivo citato dalle autorità di regolamentazione riferiva “problemi importanti” che avevano a che fare con “l’ambiente normativo della tecnologia finanziaria”. A seguito dell’annuncio, Alibaba, che detiene la quota di maggioranza di Ant Group, è crollata sia sui mercati azionari Nasdaq che Hong Kong.
L’annuncio è arrivato come uno shock per molti investitori, che prevedevano di investire in Ant, in quella che ci si aspettava fosse la più grande IPO di sempre, superando quella di Saudi Aramco all’inizio di quest’anno. Ant Group avrebbe dovuto quotarsi in due borse, Shanghai e Hong Kong, ma ha annunciato che avrebbe ritirato la sua IPO da entrambi.
Il direttore di una società di intermediazione con sede a Shanghai ha dichiarato a FT: “non è nell’interesse di nessuno annullare le allocazioni [azioni completate] in questa fase. Non credo che vi sia nessun precedente per questo tipo di situazione”.
Cos’è Ant?
Ant Group è la società Fintech di maggior valore al mondo. È stato valutato tra i $150 e i 225 miliardi, il che lo rende anche la quarta più grande società finanziaria del mondo. È un’affiliata del gigante tecnologico cinese Alibaba, che possiede circa il 25% di Ant.
Tra i diversi servizi finanziari che offre, Ant Group gestisce Alipay, che è utilizzato dall’enorme numero di 711 milioni di utenti solo in Cina, che eseguono transazioni per un totale di $17.000 miliardi l’anno¹. Il che rappresenta circa la metà della popolazione del paese più popolato del mondo.
Tuttavia, la società ha altri flussi di entrate, compreso un servizio per piccoli prestiti. Sebbene parte del capitale sia fornito dallo stesso gruppo Ant, la maggior parte dei prestiti sono erogati da banche cinesi, mediate dai servizi di Huabei e Jiebei di Ant. Secondo Goldman Sachs, l’attività di finanziamento di Ant Group potrebbe raggiungere fino a 2.000 miliardi di Yuan entro il prossimo anno².
Con una valutazione così elevata e un’enorme base di utenti, non c’è da meravigliarsi che la società stia puntando a raccogliere l’importo gigantesco di $30 miliardi con la sua IPO. Se avrà successo, l’offerta di Ant Group sarà la più grande di sempre.
Ant e Alibaba
Ant è stata fondata nel 2004 da Jack Ma come Alipay, il metodo di pagamento creato da Alibaba, consentendo pagamenti rapidi e semplici tramite cellulare sulla piattaforma di eCommerce Alibaba. Questo metodo di pagamento è diventato estremamente popolare, espandendosi ad altre piattaforme di e-commerce e ad usi di pagamento peer-to-peer.
Nel 2014, la società è stata ribattezzata Ant Financial e Alipay è rimasta un servizio di pagamento sussidiario. La società è stata successivamente ribattezzata Ant Group, nome che porta fino ad oggi. Pur operando separatamente da Alibaba, la società è ancora in gran parte di proprietà del gigante tecnologico cinese.
Il futuro di Ant Group
La sospensione è stata un duro colpo per Ant, che senza dubbio aveva in programma di utilizzare le decine di miliardi che avrebbe raccolto nella sua offerta per sostenere ed espandere le sue attività. Inoltre, non vi è alcuna indicazione chiara di quando avrà luogo l’IPO, ammesso che avverrà. Al momento, non sembra esserci una minaccia per l’attuale attività di Ant Group, che potrebbe continuare a operare come società privata. Tuttavia, molti investitori di tutto il mondo, compresi gli utenti eToro, ora dovranno attendere e vedere se potranno partecipare al successo di Ant.
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