Le altcoin fanno faville e Babbo Natale regala un Bitcoin a 50.000$ – Roundup settimanale sulle criptovalute

I gettoni di DeFi, metaverso e meme coin mettono a segno guadagni a doppia cifra in un contesto di ripresa generale del mercato

Il giorno della vigilia di Natale, mentre i consumatori si affrettavano con gli ultimi acquisti, Bitcoin ha toccato i 50.000$ e il criptomercato si è tinto di un festoso colore verde.

L’ottimismo è stato trainato da notizie positive sul futuro a lungo termine. La senatrice USA Cynthia Lummis, notoria estimatrice delle criptovalute, ha dichiarato che il prossimo anno presenterà al Congresso un nuovo progetto di legge per la regolamentazione del settore, mentre il sistema di comunicazione interbancaria SWIFT sta esplorando il potenziale degli asset tokenizzati. Gli umori del mercato non si sono guastati nemmeno a seguito della tradizionale polemica natalizia: malgrado le tensioni esplose su Twitter tra il fautore di Bitcoin Jack Dorsey e la community di Ethereum, i prezzi hanno proseguito la loro strada al rialzo.

Il mattino di Natale, Aave e SushiSwap erano cresciuti di quasi il 50% e la maggioranza dei gettoni legati alla finanza decentralizzata, al metaverso e ai meme coin festeggiavano guadagni a doppia cifra.

Gli eventi della settimana

  • Aave e SushiSwap guidano la riscossa della DeFi
  • I meme coin sfidano i gettoni del metaverso

Aave e SushiSwap guidano la riscossa della DeFi

In cima alla classifica delle performance natalizie si collocano i token della finanza decentralizzata.

Aave è cresciuto del 50% dopo aver messo piede nel mercato della DeFi istituzionale grazie a una potenziale intesa con la banca svizzera SEBA, mentre SushiSwap ha guadagnato il 45% dopo le dimissioni del suo direttore tecnologico e una proposta di fusione con la rete Bancor.

Nel panorama spiccano anche Polygon (MATIC), che ha realizzato un massimo storico di quasi 3$ dopo l’annuncio della collaborazione con Opera e

l’integrazione nella rete di Uniswap, e Polkadot, che ha accumulato un 30% in concomitanza col lancio delle prime cinque parachain.

I meme coin sfidano i gettoni del metaverso

Le principali valute meme, Dogecoin e Shiba Inu, la scorsa settimana hanno messo a segno guadagni a doppia cifra insidiando il primato dei campioni del metaverso MANA ed Enjin.

Dogecoin è cresciuto del 13% con il lancio da parte della Dogecoin Foundation della sua primissima “trailmap”, un documento che delinea numerosi progetti tra cui una versione del Proof-of-Stake (PoS) per il “community staking”, su cui Dogecoin è al lavoro insieme al fondatore di Ethereum Vitalik Buterin. Shiba Inu, per parte sua, è balzato del 22% con l’acquisto di 4 mila miliardi di token da parte di una singola balena.

Nel frattempo, Enjin ha guadagnato il 40% e il gettone di Decentraland MANA è salito del 21% in un momento in cui il metaverso continua a occupare le prime pagine di media e giornali.

La settimana che ci attende

Un gruppo di investitori ottimisti prevede che nell’ultima settimana dell’anno il “rally natalizio” proseguirà in previsione di un 2022 all’insegna del rialzo.

Altri si aspettano fuochi d’artificio di fine anno, in concomitanza con la chiusura delle grandi borse agli investitori cinesi.

Se non dovessero verificarsi movimenti impetuosi, Bitcoin chiuderà l’anno con una perdita del 10% su base mensile e un guadagno dell’80% su base annua. Il suo principale concorrente Polygon (MATIC) ha messo a segno nel 2021 oltre il 14.000%, seguito da MANA di Decentraland con oltre il 4.000% ed Enjin col 2.000%.