Principali novità della settimana
- Il Bitcoin sale del 5%, ma il quarto trimestre sarà la chiave per lo slancio?
- La profondità del mercato e le tendenze macro indicano una potenziale impennata del Bitcoin
- Con il maturare della nuova generazione, il Bitcoin potrebbe registrare una crescita importante
- La prossima mossa del Bitcoin provocherà un rally per UNI, OP, SUI e HNT?
- Il mercato delle criptovalute si prepara alla volatilità in vista dei dati sull’inflazione e del dibattito Trump-Harris
- L’applicazione della SEC per le criptovalute nel 2024 ammonta a 4,7 miliardi di dollari, con un aumento del 3.000% rispetto all’anno precedente
- BTC potrebbe raggiungere i 90.000$ se Trump vincesse le elezioni? (Bernstein)
- Il prezzo diXRPsi avvia a un’impennata verso 1$?
- El Salvador festeggia i 3 anni di adozione del Bitcoin con un profitto di 31 milioni di dollari
- Travala.com, partner di Skyscanner, consente pagamenti in criptovalute presso 2,2 milioni di hotel
- Il meme governativo ‘DOGE’ di Elon Musk fa impennare la speculazione politica
- Le aziende USA prevedono di acquistare Bitcoin per 10,3 miliardi di dollari nei prossimi 18 mesi
- Il colosso energetico giapponese TEPCO esplora l’estrazione “verde” di Bitcoin
Il Bitcoin sale del 5%, ma il quarto trimestre sarà la chiave per lo slancio?
Storicamente, agosto e settembre sono stati mesi deboli per il Bitcoin, ma il quarto trimestre, in particolare ottobre, tende a offrire uno slancio più positivo.
Il Bitcoin sta mostrando segnali di ripresa dopo un inizio di settembre difficile, e viene scambiato poco sopra i 57.000$, in rialzo del 5% nelle ultime 24 ore. Tuttavia, nonostante questo rimbalzo, il Bitcoin è in calo di circa il 3% nel mese e di oltre il 20% dal massimo di marzo di 73.000$. Anche il mercato nel suo complesso, che include le azioni USA, ha registrato rialzi con il Nasdaq e l’S&P500 in rialzo di oltre l’1% ciascuno. Ethereum (ETH) rimane in ritardo, con un rialzo solo del 3%.
Le performance passate non indicano risultati futuri
Gli analisti del NYDIG mettono in guardia sul fatto che i potenziali catalizzatori a breve termine per il Bitcoin rimangono limitati. Storicamente, agosto e settembre sono stati mesi deboli per il Bitcoin, ma il quarto trimestre, in particolare ottobre, tende a offrire uno slancio più positivo. Fino ad allora, i movimenti di prezzo del Bitcoin potrebbero essere influenzati da fattori macroeconomici come l’inflazione, i dati sull’occupazione e le politiche della Federal Reserve. In più, le prossime elezioni presidenziali USA potrebbero avere un impatto sul mercato: Donald Trump esprime un forte sostegno alle criptovalute, mentre quella di Kamala Harris rimane meno chiara.
Guardando al futuro, per qualsiasi variazione significativa di prezzo sarà probabile che gli investitori in Bitcoin dovranno fare affidamento su fattori esterni e sulle tendenze in generale del mercato, con scarsi potenziali catalizzatori positivi nel breve termine.
La profondità del mercato e le tendenze macro indicano una potenziale impennata del Bitcoin
La liquidità del portafoglio ordini del Bitcoin sta mostrando segnali che il recente calo dei prezzi potrebbe toccare il minimo, segnalando una potenziale inversione di tendenza rialzista. I dati di Hyblock Capital indicano un calo della profondità di mercato, sia in prossimità che a distanza rispetto all’attuale prezzo di mercato, nel corso del fine settimana, un andamento che si osserva tipicamente nei punti di svolta dei mercati. La riduzione della liquidità, che riflette la capacità del mercato di assorbire grandi operazioni senza movimenti significativi dei prezzi, indica che i trader sono riluttanti a compiere mosse decise, indicatore comune di un fondo di mercato.
Allo stesso tempo, il mercato dei futures perpetui sul Bitcoin mostra tassi di finanziamento negativi, il che riflette una propensione a posizioni short. Tuttavia, dal momento che il Bitcoin è rimbalzato a 54.800$ da un minimo recente di 52.530$, c’è il potenziale per uno short squeeze che potrebbe spingere ulteriormente al rialzo i prezzi con la chiusura delle posizioni short da parte dei ribassisti. Gli analisti ritengono che il mercato possa registrare andamenti macroeconomici positivi, con i bassi tassi di interesse e le iniezioni di liquidità da parte delle banche centrali che creeranno un contesto favorevole per il Bitcoin e i mercati delle criptovalute.
Mentre l’economia globale fatica a mantenere tassi di interesse elevati, l’opportunità per le banche centrali di restringere la liquidità è venuta meno. Secondo gli analisti, le banche centrali inietteranno presto più liquidità nel sistema, il che potrebbe alimentare una nuova impennata del prezzo del Bitcoin. La combinazione di liquidità ridotta, tassi di finanziamento negativi e fattori macroeconomici positivi rende sempre più probabile un rally del Bitcoin.
Previsione degli esperti: Con la maturazione della nuova generazione, il Bitcoin potrebbe registrare una crescita importante
Secondo la consulente finanziaria Suze Orman, il Bitcoin dovrebbe far parte del portafoglio di investimenti di tutti, e la sua crescita futura potrebbe essere trainata dalla prossima generazione di investitori. Man mano che la prossima generazione di investitori maturerà e guadagnerà di più, è probabile che il Bitcoin diventi una delle loro scelte di investimento. Questo crescente interesse tra gli investitori più giovani potrebbe aumentare significativamente la popolarità del Bitcoin e, a sua volta, aumentarne potenzialmente il valore.
Le performance passate non indicano risultati futuri
“Man mano che i giovani guadagneranno di più e matureranno, [Bitcoin] sarà uno dei loro investimenti preferiti, con un conseguente aumento dell’importo.”
Suze Orman, 08/09/24, Intervista alla CNBC
Orman ritiene che il crescente fascino del Bitcoin tra gli investitori più giovani renda il Bitcoin un’utile aggiunta ai portafogli. Riconoscendo l’energia e il fascino che le giovani generazioni nutrono per il Bitcoin, suggerisce che questo entusiasmo alla fine potrebbe innescare un’adozione più ampia. Tuttavia, è cauta e consiglia agli investitori di impegnare solo i fondi che sono disposti a perdere.
La prossima mossa del Bitcoin innescherà un rally per UNI, OP, SUI e HNT?
Il Bitcoin si trova al di sotto del supporto di 55.724$ e, sebbene la pressione di vendita persista, i segnali indicano che potrebbe allentarsi, innescando potenzialmente un’impennata di sollievo. Secondo gli esperti, questo cambiamento potrebbe verificarsi dopo la decisione sui tassi della Federal Reserve del 18 settembre, con il probabile rimbalzo del Bitcoin dovuto all’aumento della liquidità in dollari. Il calo del Bitcoin ha avuto un impatto su diverse altcoin, ma alcune, come UNI, SUI, OPe HNT, hanno mostrato resistenza, posizionandole per potenziali guadagni in caso di rally del Bitcoin.
Nel caso di Uniswap (UNI), un rally di sollievo potrebbe incontrare una resistenza a 6,74$, ma in caso contrario la quotazione potrebbe salire verso gli 8,66$. Allo stesso modo, Sui (SUI) si sta avvicinando a un livello di resistenza: una svolta potrebbe spingerla a 1,20$, mentre Optimism (OP) ha iniziato la ripresa; se dovesse superare 1,65$ potrebbe raggiungere i 2,50$. Anche Helium (HNT) sta guadagnando terreno e, se dovesse mantenere lo slancio, potrebbe raggiungere i 10$. Nel complesso, se il Bitcoin inizia a riprendersi, è probabile che seguano queste altcoin con un notevole potenziale al rialzo.
Il mercato delle criptovalute si prepara alla volatilità in vista dei dati sull’inflazione e del dibattito Trump-Harris
Il Bitcoin è rimasto stabile durante tutto il fine settimana, scambiando in un intervallo ristretto compreso tra 54.000$ e 55.000$, nonostante i volumi di scambio inferiori e l’improvviso calo del mercato verificatosi venerdì a seguito della pubblicazione dei dati sull’occupazione.
Anche il mercato delle criptovalute in generale ha mostrato movimenti limitati, con token importanti come Ethereum (ETH), Solana (SOL), Cardano (ADA)e Ripple (XRP) che sono saliti solo dello 0,5% nelle ultime 24 ore. Gli operatori ritengono che il Bitcoin sia attualmente grossolanamente sottovalutato, soprattutto perché il suo tasso di hash ha raggiunto il massimo storico di 679 EH/s, segno di una forte sicurezza della rete. Anche i minatori hanno aumentato la capacità, il che storicamente ha segnato il minimo delle quotazioni del Bitcoin.
Questa settimana potrebbe portare a un significativo movimento di mercato con la pubblicazione dei principali dati economici USA, tra cui l’indice dei prezzi al consumo (IPC) e l’indice dei prezzi alla produzione (IPP), entrambi indicatori critici per l’inflazione e la salute dell’economia. In più, il panorama politico è al centro di un dibattito tra il candidato Repubblicano cripto Donald Trump e la democratica Kamala Harris. Trump ha espresso il suo sostegno al fatto di rendere gli USA un leader mondiale nel settore delle criptovalute in caso di vittoria delle elezioni, mentre Harris si è espresso solo moderatamente a favore delle criptovalute, senza delineare piani specifici. Questi sviluppi potrebbero avere un ruolo nell’influenzare l’andamento dei prezzi del Bitcoin.