L’IA e le crypto sono fatte l’una per l’altra?
Stimolato dalle turbolenze del settore bancario e dal calo dell’inflazione, Bitcoin è salito di oltre il 30%, registrando uno dei maggiori guadagni settimanali degli ultimi anni.
La regina delle crypto è tornata con orgoglio al di sopra dei 27.000 USD, dopo aver brillantemente sovraperformato il mercato azionario statunitense e la maggior parte delle altcoin negli ultimi giorni.
Poco distante, anche Ethereum sta registrando guadagni settimanali a due cifre, in vista dell’aggiornamento di Shapella, mentre The Graph e Fetch.ai hanno entrambi superato il 10%, grazie al rilascio di ChatGPT4.
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Il focus di questa settimana
- Le turbolenze del settore bancario fanno impennare Bitcoin del 30%: è lo scenario macro perfetto?
- The Graph guadagna il 15%, grazie al rilascio di GPT4, che innesca il rally dei token IA
- Ethereum sale del 10% dopo la definizione della data di Shanghai: l’aggiornamento avrà un effetto rialzista?
Le turbolenze del settore bancario fanno impennare Bitcoin del 30%: è lo scenario macro perfetto?
BTC punta a 28.000 USD
Mentre il sistema bancario degli Stati Uniti e dell’Europa si incrina, Bitcoin diventa un bene rifugio di grande valore.
La regina delle crypto è balzata del 30% la scorsa settimana, mentre Credit Suisse affrontava le difficoltà finanziarie, dopo la chiusura di tre banche americane.
Martedì scorso, la banca svizzera ha segnalato “debolezze rilevanti” nelle sue finanze, facendo crollare le sue azioni ai minimi storici. Tuttavia, la banca centrale svizzera è intervenuta con un prestito di 54 Mrd USD.
Al di là dell’Oceano Atlantico, anche la Federal Reserve sostiene le banche con 300 Mrd USD di fondi d’emergenza, suscitando una diffusa speculazione sul fatto che il presidente, Jerome Powell, interromperà l’aumento dei tassi d’interesse per evitare di destabilizzare ulteriormente il sistema bancario. Come sottolinea Andrew Kang, analista di Mechanism Capital, un simile cambiamento nella politica monetaria potrebbe favorire il mercato crypto. Mercoledì ha twittato che “lo scenario macro per Bitcoin non è mai stato così perfetto”.
The Graph guadagna il 18%, grazie al rilascio di GPT4, che innesca il rally dei token IA
GRT è passato da poco più di 0,11 USD a 0,15 USD nell’ultima settimana
La scorsa settimana, la battaglia tra le intelligenze artificiali si è intensificata: Open AI ha rilasciato il suo ultimo chatbot, mentre Microsoft e Google hanno annunciato integrazioni di intelligenza artificiale per Office365 e Google Docs.
Intanto, anche i token IA stanno accelerando. The Graph, un progetto crypto che utilizza l’apprendimento automatico per effettuare ricerche sulle blockchain, ha guadagnato quasi il 20% la scorsa settimana, grazie al crescente interesse per l’IA. A questo si sono aggiunti guadagni simili per Fetch.ai, una piattaforma decentralizzata di apprendimento automatico, che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare le persone ad automatizzare le attività quotidiane.
In prospettiva, questi progetti potrebbero essere al centro di ciò che si prevede sarà una relazione complementare tra IA e crypto. Secondo il professore di diritto, Antonio Merchán Murillo, la blockchain potrebbe essere utilizzata come unica fonte di conoscenza affidabile per sostenere le attività legali assistite dall’IA.
Ethereum sale del 10% dopo la definizione della data di Shanghai: l’aggiornamento avrà un effetto rialzista?
ETH ha superato brevemente i 1.800 USD, prima di testare il supporto di 1.750 USD
Ethereum è salito del 10% fino a sfiorare i 1.800 dollari, dopo che la prova finale per l’aggiornamento Shanghai-Capella (Shapella) è stata eseguita con successo sulla rete di test Goerli, martedì scorso.
Poco dopo, gli sviluppatori hanno fissato la data del 12 aprile come data di esecuzione dell’aggiornamento finale sulla mainnet di Ethereum.
A questo punto, la blockchain dovrebbe iniziare a elaborare le richieste di unstaking, consentendo a chiunque di ritirare gli ETH precedentemente bloccati. Si prevede che ciò ridurrà il rischio di mettere in staking sulla rete e, secondo Chris Burniske, partner di Placeholder VC, potrebbe aumentare la quantità di ETH in staking, contribuendo a sostenere il prezzo.
Ethereum ha attualmente un indice di staking relativamente basso, pari a ~15% rispetto ad altre reti proof-of-stake di punta, come Solana e Cardano, con circa il 70%, secondo il fornitore di dati di mercato, Staking Rewards.
Nelle prossime settimane, Burniske prevede che questa situazione cambierà quando un maggior numero di possessori di ETH si accaparrerà una percentuale maggiore dell’offerta. Venerdì ha twittato che potremmo “aspettarci che la percentuale di $ETH in staking aumenti di 2-4 volte nei trimestri successivi a [Shanghai]”.