MKR sale del 10% grazie all’aumento dei tassi DAI

DAI diventa la terza stablecoin per dimensioni

Il mercato delle criptovalute continua ad arrancare. Molte altcoin viaggiano ancora in territorio negativo da quando una causa legale ha di recente classificato diversi grandi nomi come “titoli” regolamentati.

Tuttavia, alcuni segmenti iniziano a riprendersi: Maker e Uniswap hanno entrambi messo a segno guadagni a due cifre, mentre il Bitcoin è rimbalzato dopo esser sceso momentaneamente al di sotto dei 25.000$.

Leggi di più dopo lo stacco.

Il focus di questa settimana

  • Il Bitcoin rimbalza dopo una passeggiata sotto i 25.000$
  • Uniswap cresce di oltre il 10% sulla scia dell’annuncio della v4
  • Maker mette a segno un rialzo a due cifre, facendo di DAI la terza stablecoin per dimensioni
  • Curve affonda del 6% per via di una controversia che coinvolge il suo fondatore: la “spina dorsale della DeFi” potrà rimettersi in sesto?

Il Bitcoin rimbalza dopo una caduta al di sotto dei 25.000: l’ETF di BlackRock cambierà lo status della criptovaluta?

Dopo una caduta sotto i 25.000$, il BTC è rimbalzato sopra i 26.000$

La scorsa settimana il Bitcoin è sceso momentaneamente sotto i 25.000$, per poi riprendersi in fretta quando il più grande gestore patrimoniale del mondo, BlackRock, è entrato in lizza per lanciare il primo Exchange-Traded Fund (ETF) a pronti sul Bitcoin negli USA.

La notizia, che ha fatto seguito a un periodo di indagini da parte delle autorità di vigilanza, è stata accolta con favore dalla community del Bitcoin. Un ETF Bitcoin è considerato da molti un passaggio fondamentale per un’adozione più diffusa della criptovaluta, in quanto consentirebbe a chiunque di aggiungere facilmente Bitcoin ai propri fondi pensionistici.

Come ha spiegato il professore di economia aziendale Gustavo Schwenkler in un’intervista a CoinDesk, l’approvazione dell’ETF di BlackRock potrebbe inaugurare una nuova ondata di adozione del Bitcoin da parte degli istituzionali.

“Se [l’ETF] dovesse essere approvato,” ha dichiarato Schwenkler, “prevedo che un numero assai superiore di investitori istituzionali aggiungerebbe il Bitcoin ai propri investimenti in portafoglio… Ciò istituzionalizzerebbe il mercato in un modo al momento impensabile”.

Uniswap cresce di oltre il 10% sulla scia dell’annuncio della v4

UNI sta rimbalzando verso la resistenza dei 4,50$

Uniswap sta facendo notizia dopo aver annunciato la sua visione in merito alla prossima versione del suo exchange di crypto: Uniswap v4.

Il token nativo del protocollo ha registrato un’impennata di oltre il 10% sulla scia dell’annuncio, dovuta all’entusiasmo per le funzionalità in arrivo. Queste includono ordini con limite di prezzo sulla blockchain, capitalizzazione automatica delle ricompense dei fornitori di liquidità, e commissioni dinamiche. Tutte caratteristiche che potenziano la sofisticatezza della piattaforma di trading e ne riducono i costi di transazione, aiutando potenzialmente Uniswap a preservare la leadership nel mondo delle borse decentralizzate.

Secondo alcuni analisti, la nuova versione potrebbe avere un impatto ancora maggiore sul criptomercato nel suo complesso. Il commentatore Frisson paragona su Twitter la nuova versione di Uniswap ad altre innovazioni basate su Ethereum, come Eigenlayer, che secondo lui hanno “da sole il potenziale di innescare una nuova fase rialzista”.

Maker mette a segno un rialzo a due cifre, facendo di DAI la terza stablecoin per dimensioni

MKR è risalito di oltre il 10% dal solido supporto dei 600$

Con una mossa che probabilmente provocherà effetti a catena in tutta la DeFi, il protocollo decentralizzato di stablecoin MakerDAO sta aumentando il tasso di risparmio DAI (DAI Savings Rate, DSR) al 3,49%.

La decisione, che è stata approvata dalla community di MakerDAO con una votazione, fornirà agli investitori un ulteriore incentivo a detenere e prestare DAI al posto delle stablecoin rivali quali USDC e USDT.

Stando a CoinGecko, dopo la notizia c’è stato un afflusso di capitali verso DAI che ha aiutato il gettone a superare ufficialmente $BUSD diventando la terza stablecoin per dimensioni. Nel contempo, Maker è cresciuto di oltre il 10%.

Eppure, se si crede a Karpatkey, questa potrebbe essere solo una delle tante novità che stimoleranno l’attività del protocollo.

In un tweet, il servizio di gestione decentralizzata della tesoreria ha affermato che “l’aumento del DSR da parte di MakerDAO al 3,49% comporta una significativa rimodulazione del panorama della DeFi. Si introducono nuovi rischi, ma si trasforma anche DAI in una stablecoin con rendimento, attirando potenzialmente una maggiore attività sulla blockchain.”

Curve affonda del 6% per via di una controversia che coinvolge il suo fondatore: la “spina dorsale della DeFi” potrà rimettersi in sesto?

CRV sta cercando di riprendersi dopo essere sprofondata del 6% toccando quota 0,55$

Il protocollo di punta della DeFi Curve ha vissuto una settimana difficile, con un calo del 6% delle quotazioni dovuto a una pluralità di controversie.

La scorsa settimana è emerso che l’ad di Curve Finance, Michael Egorov, è stato citato in giudizio per truffa da diverse società di capitali di rischio; l’accusa è di essersi appropriato indebitamente di segreti commerciali e di quasi 1 milione di dollari di capitale.

Nel contempo, Egorov è sotto la lente anche per aver contratto un ingente prestito garantito dai suoi token Curve, il che fa temere un grande evento di liquidazione che avrebbe un impatto negativo sulle quotazioni.

Tuttavia, molti analisti rimangono rialzisti su Curve. Il commentatore con pseudonimo di Twitter Etherpyr descrive il protocollo come la “spina dorsale della DeFi” e paragona l’opportunità di acquisto all'”acquisto di ETH al minimo ribassista del 2016″.