Principali novità della settimana nell’ambito delle criptovalute:
- La volatilità realizzata e implicita del Bitcoin riceve finalmente un forte impulso.
- Il mercato delle criptovalute subisce una cascata di liquidazioni trainata dai derivati, che spazza via centinaia di milioni di dollari di open interest.
- Le incisioni di Ordinals Bitcoin superano i 25 milioni e generano ora 50 milioni di dollari di commissioni per la rete Bitcoin.
- Il tasso di hash del Bitcoin stabilisce un nuovo massimo storico.
- dYdX ha fatto entrare in funzione la sua testnet pubblica 2 v4.
- È entrata in funzione su mainnet la blockchain di livello 1 Sei Network.
- L’adozione dell’applicazione social Friend Tech ha assistito a un’esplosione, attirando l’interesse di celebrità quali Grayson Allen e FaZe Banks.
- Binance Labs ha comprato gettoni CRV per un valore di 5 milioni di dollari per supportare l’ecosistema DeFi, seguendo l’esempio di Aave e Frax che acquisteranno rispettivamente 5 milioni e 2,5 milioni di CRV dal co-fondatore di Curve Michael Egorov.
Struttura del mercato:
Lo avevamo detto nell’articolo della scorsa settimana: la volatilità realizzata a 1 mese del Bitcoin era a livelli che in passato avevano segnalato grandi movimenti di prezzo all’orizzonte. Giovedì scorso abbiamo finalmente visto l’impulso tanto atteso, quando la volatilità implicita del Bitcoin ha registrato il maggior aumento giornaliero dell’anno con un calo repentino della criptovaluta sotto i 26.000$. In assenza di notizie o catalizzatori che possano spiegare questo movimento, che cosa l’ha provocato?
Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.
Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.
L’open interest sui futures, che rappresenta il numero di contratti in essere sul mercato dei futures, ha subito una massiccia contrazione durante il calo di giovedì. Di conseguenza si è avuto un ingente ridimensionamento della leva finanziaria che si era accumulata nella settimana precedente all’evento. Ridimensionamento che, insieme alle condizioni di bassa liquidità che avevamo evidenziato, ha aperto la strada alla cascata di eventi ribassisti che si è poi verificata.
Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.
Per capire la portata estrema di questo movimento, possiamo vedere che il calo dell’open interest è stato il quinto per dimensioni mai registrato per il Bitcoin.
Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.
Il lato positivo è che l’eccesso di leva finanziaria sul mercato dei derivati è stato eliminato dal sistema.
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