Curve guadagna il 4%, grazie alla rapida ripresa delle crypto

Il volume di trading raggiunge il livello record di 7 Mrd USD

Mentre la finanza tradizionale è scossa dalle turbolenze del settore bancario, il mercato crypto mostra elasticità.

La scorsa settimana, una delle più grandi stablecoin ha perso il suo peg, dopo l’improvviso crollo di due banche statunitensi, dovuto alla dichiarazione di Jerome Powell che la Federal Reserve è disposta a combattere l’inflazione con maggiori aumenti dei tassi d’interesse.

Nonostante sia sceso brevemente sotto i 20.000 USD in seguito alle cattive notizie, Bitcoin ha registrato una forte ripresa. Ethereum si trova in una posizione simile, con un guadagno settimanale del 2%, mentre Curve è salito del 4%, conducendo il mercato delle altcoin al rialzo.1

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Il focus di questa settimana

  • Il Bitcoin balza a 24.000 USD con la crisi del settore bancario
  • Curve sale del 4%. Volume di trading da record: 7 Mrd USD
  • Ethereum sale del 10% sull’incertezza normativa, ma c’è luce alla fine del tunnel?

Il Bitcoin sale a 24.000 USD, con la crisi del settore bancario

Il BTC ha registrato una forte ripresa dopo aver testato i minimi, al di sotto dei 20.000 USD

Bitcoin è sceso brevemente sotto i 20.000 USD nel fine settimana, quando il crollo di due importanti banche statunitensi ha scatenato timori di licenziamenti di massa e ritardi negli stipendi.

Eppure, mentre un’altra grande banca chiudeva i battenti martedì mattina, la più importante crypto era già tornata al di sopra dei 24.000 USD.

Questa ripresa sembra essere stata guidata dalla Federal Reserve, che ha annunciato 25 Mrd USD di “finanziamenti aggiuntivi” per sostenere il settore bancario ed evitare che i problemi si estendano ad altri enti.

In molti nella community crypto stanno ipotizzando che questo intervento segni un passaggio a una politica monetaria meno rigida, che storicamente ha favorito la crescita delle quotazioni di Bitcoin. Tra questi c’è il massimalista di Bitcoin, Max Keiser, che lunedì ha twittato che “stiamo per assistere alla più grande ondata di emissione di denaro della storia. Facilmente più di 50.000 Mrd USD”.

Curve sale del 4%. Volume di trading da record: 7 Mrd USD

CRV tocca quota 1 USD, dopo aver recuperato rapidamente dalla volatilità del fine settimana

L’exchange di stablecoin, Curve, è stato tra i primi a riprendersi dalla volatilità del fine settimana, superando le difficoltà con un guadagno settimanale del 4%.

L’exchange decentralizzato è uno dei luoghi più popolari per scambiare la stablecoin USDC, che ha perso il suo peg nelle prime ore di sabato, dopo che la società produttrice ha rivelato che 3,3 Mrd USD dei suoi 40 Mrd USD di riserve sono bloccati nella Silicon Valley Bank, fallita.

Con la corsa alla vendita della stablecoin in crisi, il volume di trading giornaliero su Curve ha raggiunto il record di 7 Mrd USD. Questa impennata di attività non solo avvantaggia gli investitori, che possono ricevere commissioni di trading bloccando i loro token, ma rafforza anche l’importanza di Curve in quanto infrastruttura di riferimento per le stablecoin.

Ethereum sale del 10% sull’incertezza normativa, ma c’è luce alla fine del tunnel?

Nonostante l’improvviso calo a 1.350 USD, l’ETH si è ripreso e si è portato al di sopra del range di 1.600 USD

Ethereum è sceso al minimo in quasi due mesi venerdì, toccando quota 1.350 USD, prima di riprendersi del tutto e guadagnare il 3% sulla settimana.

Tale volatilità si è verificata in seguito alle nuove incertezze circa la classificazione legale dell’asset. In una causa contro un popolare exchange di crypto, il procuratore generale di New York, Letitia James, ha affermato che ETH è un titolo e che l’exchange accusato ha violato le leggi sui titoli, offrendo il cryptoasset senza registrarsi come broker-intermediario di titoli.

Tuttavia, nonostante le accuse, lo status normativo di Ethereum è tutt’altro che chiaro. Appena la settimana scorsa, il presidente della Commodities and Futures Trading Commission (CFTC), Rostin Benham, ha espresso un parere diverso sulla questione, affermando che Ethereum è di fatto una materia prima, appartenente alla stessa categoria di Bitcoin.

Questa incertezza potrebbe danneggiare il sentimento del mercato nei prossimi giorni e settimane, ma, in ultima analisi, potrebbe determinare una chiarezza normativa, che aiuterà ad aprire le porte agli investitori istituzionali tradizionali.