Il mercato delle criptovalute continua la vendita di settembre

Struttura del mercato:

Ora che abbiamo esaminato alcuni degli sviluppi più interessanti della settimana, diamo un’occhiata alla struttura del mercato cripto e a dove ci troviamo in generale. Il volume di trading è diminuito nuovamente questa settimana, una continuazione dell’apatia del mercato e della resa nel tempo che abbiamo descritto nel rapporto della scorsa settimana.

 

Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.

Kaiko ha pubblicato un interessante rapporto sul volume e la liquidità nei mercati cripto questa settimana, con uno dei risultati più interessanti del loro rapporto che è il grafico sottostante. Il grafico mostra la concentrazione del volume di trading spot nel mercato delle criptovalute dal 2021 ad oggi. Nel 2021, la più grande borsa a livello globale ha rappresentato il 38% di tutto il volume di trading globale, rispetto al 64% di oggi. Osservando le 2, 4 e 8 più grandi borse di scambio, tutte mostrano le stesse tendenze di concentrazione. Perché è importante? Più volume è concentrato in poche piattaforme, maggiore è il rischio di concentrazione per l’industria nel caso in cui queste poche piattaforme subiscano problemi regolatori o di sicurezza esistenziali. Per gli utenti finali in qualsiasi settore, una maggiore concorrenza garantisce un’innovazione costante per rimanere al passo con le altre aziende. Tuttavia, un altro argomento sarebbe che una maggiore competizione nel panorama degli scambi frammenta la liquidità, il che significa che i trader devono operare su più piattaforme per minimizzare l’impatto dei prezzi.

Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.

Di recente, abbiamo evidenziato la stagionalità sfavorevole di settembre, essendo il mese peggiore per Bitcoin storicamente di gran lunga. Questo settembre non è stato diverso fino ad ora, con Bitcoin in calo del 3,6% a 11 giorni dall’inizio del mese.

Le prestazioni passate non sono indicative dei risultati futuri.

Il Bitcoin ha ora perso sia la sua media mobile a 200 giorni che a 200 settimane, due livelli di prezzo che i tori vorrebbero rivedere riconquistati per segnalare qualsiasi inversione di prezzo a medio termine.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.

Ci auguriamo che tu abbia gradito la consueta rassegna settimanale sul mercato delle criptovalute e ti diamo appuntamento alla prossima settimana. Grazie per averci seguito!

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