BlackRock presenta modifiche alla domanda per l’ETF

Principali novità della settimana nell’ambito delle criptovalute:

  • eToro riceve l’autorizzazione a operare come broker di titoli, derivati e criptovalute negli Emirati Arabi Uniti.
  • Le sessioni di negoziazione in USA e Asia-Pacifico divergono da quelle UE.
  • BlackRock e Bitwise presentano emendamenti al modello S-1, consolidando l’ipotesi che la SEC sia in contatto con potenziali emittenti.
  • Il premio dei futures di Ethereum sul CME rispetto al prezzo spot è ora più alto del 5% rispetto a quello del Bitcoin, segno di un potenziale passaggio a ETH da parte della “TradFi”.
  • MicroStrategy in profitto di oltre 2 miliardi di dollari sugli investimenti in Bitcoin.
  • Il protocollo di messaggistica tra blockchain Wormhole ottiene 225 milioni di dollari ed è valutato 2,5 miliardi.
  • El Salvador è ora in profitto sugli investimenti in Bitcoin.
  • dYdX apre alle contrattazioni sulla blockchain dYdX con un programma di incentivi.

Le sessioni di negoziazione in USA e Asia-Pacifico divergono da quelle UE

Se guardiamo i rendimenti cumulativi per Bitcoin  ed Ethereum delle sessioni di negoziazione suddivise per area geografica, possiamo osservare una chiara divergenza: le sessioni dell’UE sono infatti in forte ritardo rispetto a quelle di USA e Asia-Pacifico. Da ciò si deduce che il rally delle criptovalute degli ultimi mesi è stato trainato dagli USA e dall’Asia, mentre l’Europa è rimasta indietro.

BlackRock e Bitwise presentano emendamenti al modello S-1 sull’ETF, consolidando l’ipotesi che la SEC stia comunicando con potenziali emittenti

Secondo l’analista di Bloomberg per gli ETF James Seyffart, è emerso che BlackRock e Bitwise hanno entrambe presentato integrazioni alle rispettive domande di ETF su Bitcoin. Una notizia che consolida l’ipotesi secondo cui la SEC è in contatto con potenziali emittenti, e aumenta la speranza di vedere un’approvazione entro la scadenza del 10 gennaio attesa da tutti con trepidazione.

MicroStrategy in profitto di oltre 2 miliardi di dollari sugli investimenti in Bitcoin

Dopo aver annunciato acquisti di Bitcoin per 16.130 unità (circa 593,3 milioni di dollari), MicroStrategy di Michael Saylor detiene ora 174.530 Bitcoin pagati 5,28 miliardi di dollari, a un prezzo medio di 30.252$ per Bitcoin. In più, l’azienda ha fatto domanda per emettere azioni per un valore massimo di 750 milioni di dollari, presumibilmente per comprare altri Bitcoin. Si può presumere che MicroStrategy continuerà a emettere azioni ogni volta che il titolo viene scambiato al di sopra del valore contabile sottostante dei suoi Bitcoin, utilizzando i proventi per acquistare altri Bitcoin. In un periodo di forte rendimento del Bitcoin, ciò potrebbe innescare un circolo virtuoso: MSTR emette altre azioni, acquista Bitcoin con i proventi, il che teoricamente aumenta il prezzo del Bitcoin, il che fornisce a sua volta un impulso al titolo. Vedremo se questo impulso persisterà una volta che ci sia un’alternativa per ottenere esposizione al Bitcoin nella forma di un ETF.

Il premio dei futures di Ethereum sul CME rispetto al prezzo spot è ora più alto del 5% rispetto a quello del Bitcoin, segno di una potenziale rotazione a ETH da parte della “TradFi”

L’open interest su Bitcoin sul CME ha continuato a crescere, un trend iniziato due mesi fa e che ora ha superato i 4,5 miliardi di dollari. Tuttavia, c’è una tendenza interessante che potrebbe emergere se si confronta l’attività registrata sul CME con quella su Ethereum.

Il premio dei futures di Ethereum sul CME rispetto al prezzo spot (ossia la differenza tra il prezzo del future e quello spot) è attualmente superiore del 5% rispetto a quello del Bitcoin, che ora viaggia oltre il 20%. In più, si può vedere che l’open interest su ETH sul CME ha iniziato a salire, dopo esser rimasto indietro rispetto al rialzo iniziale del Bitcoin. Sarà anche troppo presto per dirlo con certezza, ma forse dopo due mesi la “tradfi” sta iniziando a prepararsi alla negoziazione dell’ETF su ETH. Uno sviluppo da continuare a monitorare, che potrebbe fornire segnali precoci sulla gestione da parte del mercato di un ipotetico ETF su ETH.

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