La volatilità del Bitcoin continua a diminuire mentre la richiesta di ETF di Ark Invest subisce un ritardo

I principali sviluppi della settimana in materia di criptovalute:

  • L’ETF Bitcoin spot di Ark Invest subisce un ritardo da parte della SEC
  • I Bitcoin dei detentori a lungo termine superano il 75%.
  • La stablecoin del colosso per i pagamenti PayPal entra in funzione su Ethereum
  • La piattaforma di casinò decentralizzato Rollbit annuncia un programma di buyback di token
  • L’ex ad di FTX SBF è stato condannato al carcere dopo che il giudice ha revocato la cauzione

Struttura del mercato:

Come accennato nei precedenti aggiornamenti settimanali, abbiamo assistito a una continuazione della compressione della volatilità che il Bitcoin sta sperimentando da diversi mesi.

La volatilità è una misura dell’oscillazione del prezzo di un dato asset. La volatilità a 30 giorni del Bitcoin è ora a livelli che hanno preceduto grandi impulsi di prezzo nel 2017, 2018, 2019, 2020 e all’inizio di quest’anno.

Questo calo della volatilità ha comportato anche una diminuzione del volume degli scambi e della liquidità in generale, come evidenziato nei precedenti aggiornamenti settimanali.

Quali sono i catalizzatori che potrebbero potenzialmente accendere la volatilità?

Il più ovvio è l’approvazione di uno di questi ETF sul Bitcoin spot, che potrebbe potenzialmente sbloccare miliardi di dollari per accedere all’esposizione in un mezzo di investimento di livello istituzionale.

La scorsa settimana la richiesta di ETF di Cathie Wood e Ark Invest è stata ritardata dalla SEC, il che non è una sorpresa, dal momento che abbiamo visto diminuire diverse misure di flussi di front-running degli ETF, tra cui il calo dell’open interest dei futures CME (utilizzati principalmente dai gestori patrimoniali tradizionali) e la continua emorragia del premio negli orari di mercato negli Stati Uniti, che è aumentato dopo la presentazione iniziale di Blackrock.

Altri potenziali catalizzatori sono gli sviluppi drammatici della situazione del DOJ nei confronti di un noto exchange di criptovalute, oltre a shock macroeconomici inaspettati.

 

Un dato importante per misurare i flussi di capitale da e verso il mercato delle criptovalute è la fornitura di stablecoin, che analizza la quantità totale di stablecoin in circolazione.

Un aumento delle forniture di stablecoin suggerisce afflussi di capitale che probabilmente si riverseranno sugli asset crittografici. Al contrario, un calo delle forniture di stablecoin suggerisce deflussi di capitale e una minore liquidità nell’economia delle criptovalute in generale.

Le forniture aggregate di stablecoin sono diminuite da oltre un anno, come mostra la linea rosa del grafico sottostante. Un parametro derivato dell’offerta aggregata di stablecoin è la variazione a 90 giorni, che continueremo a monitorare. Quando questo valore diventerà verde, potremmo assistere a un’inversione di tendenza in termini di afflussi netti di capitale per il mercato delle criptovalute.

A proposito di stablecoin, l’offerta di Paypal è stata lanciata questa settimana e ha superato i 26 milioni di dollari, secondo questo grafico di TK Research. Il colosso dei pagamenti, che vanta 435 milioni di utenti attivi, ha il potenziale per collegare il mondo dei pagamenti tradizionali alla criptovaluta attraverso la sua offerta in un modo che nessuna azienda è stata in grado di adottare fino ad oggi; è un aspetto che continueremo a monitorare da vicino.

Speriamo che l’aggiornamento sul mercato delle criptovalute di questa settimana vi sia piaciuto e vi diamo appuntamento alla prossima settimana! Grazie per l’attenzione.

Il materiale contenuto in questo blog post è stato creato in esclusiva per eToro da Reflexivity Research.