La volatilità del Bitcoin prossima ai minimi storici, Curve suscita un’ondata di paura nel mondo della DeFi

Principali novità della settimana nell’ambito delle criptovalute:

  • La volatilità del Bitcoin si avvia a realizzare un minimo storico.
  • I pool di liquidità dell’exchange decentralizzato Curve, che si fonda su stablecoin, subiscono sottrazioni di fondi; l’evento ha destato preoccupazione per il massiccio prestito contratto dal fondatore e garantito dalla sua partecipazione in CRV, costringendolo a svendere la sua posizione con uno sconto sul mercato informale.
  • Microstrategy aumenta le riserve di Bitcoin a 152.800 unità e cerca di raccogliere fino a 750 milioni di dollari attraverso l’emissione di azioni, presumibilmente per acquistare ulteriori Bitcoin.
  • Il fondatore di HEX, Richard Heart, viene citato in giudizio dalla SEC per violazione della normativa sui titoli finanziari.
  • Il Litecoin subisce il dimezzamento dell’offerta; le ricompense per i vari blocchi sono ora ridotte a 6,25 LTC.
  • Volatility Shares, Bitwise, VanEck, Roundhill, ProShares e Grayscale presentano domanda alla SEC per l’emissione di ETF su Ether.
  • PayPal annuncia il lancio di una propria stablecoin su Ethereum.

 

Struttura del mercato:

Come già visto la scorsa settimana, la volatilità del Bitcoin è in calo costante e si avvia a realizzare un minimo storico. Un andamento “monotono” che può essere rappresentato raffrontando la volatilità realizzata con quella implicita, ossia la volatilità attesa scontata dal mercato delle opzioni. Di seguito possiamo vedere due grafici che raffigurano questo aspetto. Il primo rappresenta la volatilità realizzata annualizzata, il secondo mostra la volatilità realizzata del Bitcoin rispetto a quella dell’oro. Il Bitcoin risulta meno volatile dell’oro da oltre due anni, il che illustra la maturazione della criptovaluta e mette a tacere le voci di chi sostiene che il Bitcoin sia “troppo volatile” per costituire un legittimo asset da investimento.

 

 

I volumi degli scambi di Bitcoin negli scambi principali continuano a diminuire, segno che c’è un calo di interesse nelle speculazioni che riguardano la criptovaluta in assenza di un chiaro catalizzatore che ne influenzi le quotazioni a breve termine.

Uno dei segnali più chiari dell’entusiasmo suscitato dalle domande di ETF su Bitcoin è il surplus di acquisti che si è registrato durante la sessione USA, che mostra che il Bitcoin è stato scambiato a un prezzo maggiorato durante gli orari di contrattazione USA rispetto alle sessioni dell’UE e dell’Asia-Pacifico. Ora che il mercato sta tornando con i piedi per terra dopo l’entusiasmo iniziale e si rende conto che il processo di approvazione potrebbe durare più del previsto, il sovrapprezzo della sessione USA è diminuito costantemente nel corso della settimana.

Il tracollo di Curve

La notizia più importante della settimana per il mondo delle criptovalute riguarda Curve, exchange decentralizzato incentrato sulle stablecoin che vanta un valore totale immobilizzato di ben 2,4 miliardi di dollari. Il 30 luglio scorso diversi pool di liquidità di Curve basati su stablecoin, che utilizzano il linguaggio di programmazione Vyper, hanno subito sottrazioni di fondi con conseguenti perdite per oltre 61 milioni di dollari.

Il calo delle quotazioni e della liquidità di CRV che ha seguito l’attacco ha destato timori per un eventuale contagio generalizzato della DeFi, ma più in particolare per i massicci prestiti contratti dal direttore finanziario di Curve Michael Egorov; prestiti che sono andati a finanziare i protocolli DeFi e sono garantiti dal 34% dell’offerta circolante di CRV. Ciò a sua volta ha indotto Egorov a effettuare molteplici vendite a sconto della sua scorta di CRV sul mercato informale per minimizzare il rischio di liquidazione e avere al contempo il minor impatto possibile sul prezzo.

Queste transazioni over the counter sono state effettuate da diversi attori che popolano il mondo DeFi, tra cui il fondatore di TRON Justin Sun e il market maker Wintermute. Secondo il fornitore di dati Token Terminal, Curve rimane tuttora uno dei maggiori protagonisti della DeFi, attualmente al secondo posto dopo Uniswap per i volumi di scambi effettuati negli ultimi 7 giorni.

Ci auguriamo che tu abbia gradito la consueta rassegna settimanale sul mercato delle criptovalute e ti diamo appuntamento alla prossima settimana. Grazie per averci seguito!

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