Un modo per partecipare al mercato azionario senza gestire attivamente il proprio portafoglio è l’investimento passivo con dividendi. In questa guida imparerai cosa sono l’investimento passivo e i dividendi, per poi implementare questi concetti all’interno della tua strategia di investimento.
Investimento passivo e con dividendi
L’investimento passivo è una strategia di investimento a lungo termine che mira a massimizzare i rendimenti, riducendo al minimo l’acquisto e la vendita di titoli. Questo tipo di investimento si basa sulla teoria del mercato efficiente, secondo cui è impossibile battere costantemente il mercato.
Un modo per investire passivamente è attraverso i dividendi. Investire in titoli che pagano dividendi regolari può fornire un flusso di reddito passivo. I dividendi sono pagamenti effettuati da una società ai suoi azionisti, solitamente sotto forma di denaro o azioni.
Cos’è l’investimento passivo?
Gli investitori che si dedicano all’investimento passivo, in genere, si limitano a poche attività di acquisto e vendita. Spesso optano per strumenti finanziari come azioni e indici, che riproducono l’andamento complessivo del mercato azionario.
L’obiettivo degli investitori passivi è quello di ottenere una crescita a lungo termine del capitale attraverso una strategia buy-and-hold. Le azioni hanno storicamente generato rendimenti superiori al tasso di inflazione, quindi sono una scelta popolare per coloro che perseguono un approccio di investimento passivo.
“La gestione passiva […] è una tecnica di investimento che prevede che il gestore replichi la performance di uno o più indici di riferimento.”
Il Sole 24 Ore
Cosa sono i rendimenti da dividendi?
I rendimenti da dividendi rappresentano una misura cruciale della redditività e dell’appeal di un investimento azionario. Vengono determinati in base ai pagamenti di dividendi di una società, espressi come percentuale del prezzo corrente dell’azione. Ecco come calcolare il rendimento da dividendi di un determinato titolo:
Rendimento da dividendi = Dividendi annuali pagati per azione / Prezzo per azione
Suggerimento: non concentrarti esclusivamente sulla percentuale di rendimento da dividendi, ma valuta anche la sostenibilità e la stabilità dei pagamenti. Un rendimento da dividendi elevato è allettante, ma può nascondere rischi se l’azienda non è in grado di garantire tali pagamenti nel lungo termine.
La frequenza di pagamento dei dividendi varia in base alla società emittente e può essere trimestrale, mensile o annuale. Usa i calendari finanziari per conoscere la data di pagamento prevista di un dividendo.
Come incorporare l’investimento passivo nel tuo portafoglio
Esistono diversi modi per incorporare una strategia di investimento passivo nel proprio portafoglio. È possibile utilizzare strumenti finanziari come indici (per esempio l’S&P 500), azioni individuali (Microsoft o Procter & Gamble) ed ETF per ottenere un’esposizione al mercato azionario.
Un indice è un gruppo di titoli che rappresenta un segmento del mercato azionario. Investendo in un indice, si acquista una quota di tutti i titoli che compongono l’indice, replicando così il rendimento del mercato.
Le azioni individuali possono essere utilizzate per creare un portafoglio passivo personalizzato. Si può scegliere un gruppo di azioni che rappresentano diversi settori del mercato e investire in esse in modo da replicare il rendimento del mercato.
Infine, gli ETF (Exchange Traded Funds) sono fondi negoziati in Borsa che replicano il rendimento di un indice. Investendo in un ETF, si acquista una quota del fondo che detiene tutti i titoli dell’indice. Gli ETF offrono la possibilità di investire passivamente in diversi segmenti del mercato con un solo acquisto.
Strategie di investimento passivo
Chi ha un orizzonte temporale di investimento a lungo termine spesso dimostra maggior interesse per gli investimenti passivi rispetto a chi cerca profitti immediati.
I dati storici indicano che i mercati azionari tendono a registrare aumenti di valore nel corso del tempo, anche se gli investitori passivi devono evitare di diventare venditori forzati durante le fasi naturali di calo, che si verificano ciclicamente nell’economia e nel mercato azionario.
Poiché i dati storici mostrano che i mercati tendono a crescere nel tempo, la flessibilità nel termine dell’investimento può svolgere un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle strategie, consentendo di trarre massimo vantaggio dai periodi di crescita.
Strategie di investimento passivo con hedging
Il rischio di mercato si riferisce alla possibilità che il valore di un asset o di un portafoglio subisca fluttuazioni negative a causa di fattori macroeconomici o eventi che influenzano l’intero mercato finanziario.
Questo tipo di rischio non può essere eliminato attraverso la diversificazione, poiché è intrinseco alle condizioni generali dell’economia. Per attenuare il rischio di mercato in una strategia di investimento passivo, è possibile adottare alcune strategie di hedging.
Opzioni
Le opzioni sono strumenti finanziari derivati che concedono ai detentori il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un asset sottostante a un prezzo prestabilito, noto come “prezzo di esercizio”, entro una data di scadenza specifica.
Le opzioni sono ampiamente utilizzate nei mercati finanziari per gestire il rischio, speculare sui movimenti dei prezzi e implementare strategie di investimento complesse.
Se i prezzi salgono e si evita il rischio di mercato, i rendimenti ottenuti dal reddito passivo dovrebbero compensare il costo dell’acquisto delle opzioni che alla fine non sono state esercitate.
Indice VIX
L’indice VIX è un indice di mercato che misura l’aspettativa di volatilità futura del mercato azionario. È spesso considerato come “l’indice della paura” perché riflette il livello di ansia o incertezza degli investitori riguardo alle fluttuazioni dei prezzi delle azioni.
Puoi valutare l’uso di prodotti finanziari derivati o strumenti collegati all’indice VIX nell’ambito di una strategia di investimento passivo. Acquisendo una posizione sull’indice VIX, è possibile mitigare l’impatto dei ribassi di mercato e fornire un certo grado di hedging ai propri investimenti passivi.
Asset difensivi
L’uso di asset difensivi può essere una componente valida in una strategia di investimento passivo per mitigare le fluttuazioni di mercato. Gli asset difensivi, noti anche come asset a basso rischio o sicuri, sono quegli strumenti finanziari che tendono a mantenersi stabili o addirittura a crescere durante periodi di turbolenza nei mercati finanziari.
L’inclusione nel proprio portafoglio di titoli difensivi, come quelli del settore sanitario, o di beni rifugio, come l’oro, può ridurre le perdite complessive in caso di calo di valore degli altri titoli azionari in portafoglio.
Vantaggi dell’investimento passivo
Ecco alcuni dei principali aspetti positivi derivanti dall’adozione di una strategia di investimento passivo:
- Diversificazione: l’acquisto di un indice azionario o di un ETF settoriale consente di comprare un paniere di asset diversi nello stesso momento.
- Convenienza: i prezzi dei fondi sono in tempo reale. È possibile acquistare e vendere una posizione in ETF in qualsiasi momento durante l’orario di mercato.
- Costi: le basse commissioni di gestione e l’assenza di “over-trading” possono determinare costi di trading inferiori.
Svantaggi dell’investimento passivo
Nonostante i vantaggi dell’investimento passivo, ci sono anche dei lati negativi che gli investitori dovrebbero considerare:
- Rendimenti potenzialmente limitati: in fasi di crescita economica, l’investimento passivo potrebbe non sfruttare appieno le opportunità di guadagno.
- Mancanza di adattabilità alle variazioni di mercato: gli investimenti passivi replicano semplicemente l’andamento di un indice di riferimento senza alcun tipo di gestione attiva. Dunque, quando i mercati sono instabili o in fase di cambiamento, gli investimenti passivi possono subire perdite significative senza alcuna protezione.
- Personalizzazione limitata: l’investimento passivo, spesso eseguito attraverso fondi indicizzati o ETF, segue un approccio “one-size-fits-all”. Questo significa che non c’è spazio per personalizzare l’investimento in base alle proprie esigenze o preferenze finanziarie.
Suggerimento: le tendenze a lungo termine dell’industria finanziaria mostrano che i costi dei fondi, sia passivi che a gestione attiva, continuano gradualmente a scendere.
Conclusioni
Gli investimenti passivi offrono una strategia semplice e a basso costo per diversificare il portafoglio, particolarmente adatta agli investitori che mirano a evitare i costi aggiuntivi e le decisioni complesse dell’approccio attivo.
Tuttavia, è importante riconoscere i limiti dell’investimento passivo, inclusa la mancanza di adattabilità alle variazioni di mercato e la personalizzazione limitata. La scelta tra investimenti passivi e attivi dovrebbe derivare da una valutazione ponderata delle proprie esigenze finanziarie, del livello di rischio desiderato e degli obiettivi a lungo termine.
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Domande frequenti
- Qual è il momento migliore per iniziare a effettuare investimenti passivi?
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Il momento ideale per iniziare a effettuare investimenti passivi dipende da una combinazione di fattori personali, finanziari e di mercato. Dovresti avere una certa stabilità finanziaria, chiari obiettivi a lungo termine, una comprensione di base degli strumenti di investimento e una visione realistica dei rischi e dei potenziali rendimenti. Non c’è un momento “perfetto”, ma iniziare il prima possibile e rimanere costante nel tempo sono elementi chiave di successo per questa strategia.
- Quanto sono affidabili le previsioni sui dividendi?
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Le previsioni sui dividendi dipendono da un’ampia varietà di fattori e possono variare in affidabilità a seconda delle circostanze e delle fonti delle previsioni. Le aziende con una lunga e stabile storia di pagamento dei dividendi (come SHEL) potrebbero essere più affidabili di altre nelle previsioni. Tuttavia, è importante ricordare che gli eventi passati non sono indicativi dei risultati futuri.
- Perché gli investimenti passivi stanno diventando sempre più popolari?
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Gli investimenti passivi stanno guadagnando popolarità poiché offrono un approccio semplice ed efficiente alla gestione finanziaria. Gli investitori cercano costi ridotti, una maggiore diversificazione e una performance coerente nel tempo. L’utilizzo di fondi indicizzati o ETF, che replicano l’andamento di un indice di mercato anziché cercare attivamente di batterlo, permette agli investitori di evitare le incertezze legate alla selezione di singole azioni o titoli.
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