I fattori macroeconomici sono elementi che influenzano l’andamento dell’economia globale e i mercati finanziari. Impara a conoscerli per capire in che modo incidono sugli utili societari, sulle valutazioni delle azioni e di altre classi di asset.
Nell’ambito dell’investimento in azioni, integrare i fattori macroeconomici nel processo decisionale è fondamentale. L’analisi dei fattori macro, infatti, consente di valutare la salute finanziaria di un’azienda, la sua crescita storica e le prospettive future; inoltre, aiuta a stimare il potenziale di profitto e a valutare il rischio associato all’investimento.
Suggerimento: gli investitori dovrebbero tenersi aggiornati sui principali eventi a livello economico, poiché questi hanno un impatto diretto sulla macroeconomia.
Considerare i fattori macroeconomici è importante anche quando si investe in classi di asset diverse dalle azioni. L’analisi delle variabili macro aiuta gli investitori a valutare il contesto in cui operano le diverse classi di asset, a prevedere potenziali rischi e opportunità e ad adeguare le strategie di investimento.
In che modo i fattori macroeconomici influenzano il mercato?
Il prezzo degli strumenti finanziari è modellato dall’interazione tra domanda e offerta sul mercato. Questo equilibrio è influenzato da vari fattori, come la percezione del valore di un asset, le notizie aziendali e le tendenze settoriali. Parallelamente a questi fattori, l’analisi dei driver macroeconomici riveste un ruolo altrettanto cruciale.
La macroeconomia è importante perché influenza i livelli generali di domanda e offerta, nonché la propensione al rischio complessiva all’interno dell’economia in generale. Di fatto, un singolo evento macroeconomico può far aumentare o diminuire contemporaneamente il prezzo di diversi asset.
Suggerimento: gli investitori dovrebbero valutare la possibilità di ripensare il proprio portafoglio di investimenti tenendo conto dello stato attuale dell’economia.
I fattori macroeconomici rivestono un ruolo fondamentale nell’influenzare l’economia e, di conseguenza, gli asset a rischio, il consumo e la domanda. I principali fattori macro sono i tassi di interesse, l’inflazione, il PIL e i livelli occupazionali.
Di solito, l’aumento dei tassi di interesse può esercitare una pressione sui prezzi delle azioni. Tassi più alti rendono più costoso il finanziamento per le aziende e possono ridurre la redditività delle imprese. Le banche centrali aumentano i tassi quando ritengono che l’inflazione abbia raggiunto livelli eccessivamente alti per l’economia.
D’altra parte, l’espansione economica e l’aumento dei livelli occupazionali portano generalmente a una maggiore spesa al consumo e a un aumento della domanda di beni e servizi.
L’impatto dei fattori macro sugli utili societari
Per comprendere il ruolo preminente della macroeconomia e il suo impatto sugli utili societari, bisogna considerare questi ultimi come spese effettuate da un altro soggetto economico, ovvero i consumatori. L’adeguamento delle abitudini di spesa in risposta a variabili come tassi di interesse e crescita del PIL, si traduce in modo diretto nell’andamento dei profitti delle imprese.
I parametri macroeconomici sono determinanti nelle decisioni dei consumatori. L’elevata disoccupazione o la prospettiva di una recessione influenzano le scelte individuali; analogamente, l’alta inflazione e i tassi di interesse incidono sui bilanci familiari, riducendo l’entità della spesa.
Le fluttuazioni delle valute costituiscono un altro aspetto cruciale. Quando una valuta si apprezza, i beni importati e le vacanze all’estero risultano più convenienti, con l’effetto di ridurre potenzialmente gli acquisti di prodotti nazionali. Un’eventuale svalutazione della valuta, invece, può orientare i consumatori verso mete vacanziere interne.
Infine, se un’economia è in crescita, può emergere un circolo virtuoso di spesa. Si verifica un fenomeno di interdipendenza, in cui la spesa di un individuo si trasforma nel reddito di un altro, generando a sua volta un ulteriore ciclo di spesa, che alimenta l’attività economica in maniera continua.
I fattori macro incidono sulle valutazioni azionarie?
I fattori macroeconomici hanno un inevitabile impatto sulle valutazioni dei titoli azionari, modellando i futuri livelli di domanda e offerta.
Suggerimento: nel 2022 gli analisti hanno rivisto al ribasso le previsioni sugli utili degli anni futuri, provocando un calo dei prezzi delle azioni.
I modelli di valutazione azionaria più diffusi, come quello degli utili futuri scontati, si basano sulla stima degli utili futuri, attualizzati al tasso di sconto. Tali modelli implementano previsioni che coprono un arco temporale di mesi o anni. Gli analisti utilizzano questi dati per calcolare il valore equo di un titolo azionario.
Ecco perché i titoli tecnologici delle start-up, anche nel caso di aziende che non fanno ancora utili, possono comunque avere valutazioni altissime sulla base del loro potenziale di crescita futura.
Grafico di prezzo dell’indice Nasdaq 100, periodo 2021-2023 |
La performance passata non è garanzia dei risultati futuri.
Fonti: eToro
L’impatto dei fattori macro sulle altre classi di asset
I fattori macroeconomici possono avere un impatto significativo anche su altre classi di asset diverse dalle azioni, come obbligazioni, valute, materie prime e immobili. Per esempio, una forte crescita economica può aumentare la domanda di materie prime utilizzate nell’industria manifatturiera e nell’edilizia, come il petrolio.
Suggerimento: le relazioni tra i diversi fattori economici sono molto complesse e spesso danno luogo a reazioni a catena che coinvolgono varie classi di asset.
Una crescita economica sostenuta genera spesso una maggiore domanda da parte dell’industria manifatturiera e dell’edilizia, stimolando l’aumento dei prezzi delle materie prime.
Nell’ambito delle obbligazioni, la crescita economica può condurre a un incremento dei tassi di interesse, influenzando negativamente il prezzo delle obbligazioni. Nel mercato forex, la crescita economica può innescare un apprezzamento della valuta di un Paese, spinto dai flussi di capitale e dalla fiducia degli investitori nella solidità dell’economia nazionale.
Conclusioni
I fattori macroeconomici sono determinanti per l’andamento delle classi di asset, in quanto riflettono le condizioni economiche e le aspettative degli investitori. Gli scenari macro cambiano in base alla diversa combinazione tra la crescita del PIL reale e l’inflazione. Per valutare le opportunità di investimento, quindi, è utile tenersi aggiornati sul contesto macroeconomico attuale.
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Domande frequenti
- Come posso restare aggiornato sugli annunci macroeconomici più importanti?
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Un calendario economico è una risorsa utile per conoscere i potenziali cambiamenti a livello macroeconomico. I migliori calendari economici suddividono gli annunci imminenti in base al loro grado di rilevanza. Il peso assegnato a ciascun evento è determinato dagli esperti e dagli analisti di settore che curano e gestiscono il calendario.
- L’aumento dei tassi d’interesse è sempre una cattiva notizia per le azioni?
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Se da un lato l’aumento degli oneri finanziari può limitare la domanda dei consumatori e gli investimenti di capitale, dall’altro alcuni titoli possono trarre vantaggio dall’aumento dei tassi di interesse. Le banche, per esempio, spesso registrano un miglioramento dei margini di profitto in presenza di tassi di interesse più elevati.
Se il rialzo dei tassi viene considerato adeguato dagli operatori del mercato azionario, i prezzi di tutti i settori possono mantenersi elevati, in quanto gli investitori ritengono che le prospettive a lungo termine per le azioni rimangano invariate.
- Posso prendere decisioni di trading in base agli eventi macroeconomici?
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È possibile operare sulla base di eventi macroeconomici, sebbene ciò dipenda dall’evento e dall’indicatore in questione. Per esempio, la pubblicazione di un report sull’inflazione potrebbe influire negativamente sugli asset se l’aumento dei prezzi è una preoccupazione diffusa tra gli investitori.
D’altro canto, lo stesso report sarà probabilmente meno influente se si verifica in un periodo in cui l’aumento dei prezzi è considerato gestibile. Poiché in genere le tempistiche di pubblicazione di tali report sono predeterminate, gli investitori esperti cercheranno di trarre vantaggio dall’evento macro in questione.
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