Comprendere la differenza tra i termini utilizzati nei mercati finanziari è fondamentale per sviluppare le competenze necessarie a raggiungere i propri obiettivi in ambito finanziario. La prima cosa da comprendere è la differenza tra il trading e gli investimenti.
Le terminologie ”investimento” e “trading” vengono spesso utilizzate in modo interscambiabile, nonostante esistano delle chiare differenze tra questi due concetti. L’aspetto che le accomuna è che entrambe richiedono un conto con un broker e sottintendono la compravendita di strumenti finanziari come azioni, ETF, materie prime, indici o criptovalute.
Esistono differenze chiare tra queste due tipologie di approcci e comprendere cosa distingue gli investimenti dal trading ti consentirà di capire al meglio come raggiungere i tuoi obiettivi personali.
Cosa Significa Investire?
Un investimento coinvolge l’acquisto di asset con l’obiettivo di generare un profitto sul medio o lungo termine.
La durata dell’investimento dipende dalle circostanze individuali. Alcuni investitori puntano a raggiungere l’indipendenza finanziaria in modo da andare in pensione anticipatamente, mentre altri investono semplicemente per generare un profitto nel corso del tempo. A prescindere dal tuo intento, investire di solito prevede una strategia con un orizzonte temporale di investimento di almeno un anno
Non esistono regole che definiscono sostanzialmente quali strumenti finanziari dovrebbero far parte di un portafoglio d’investimento. In ogni caso, è sempre una buona idea diversificare il proprio portafoglio acquistando strumenti finanziari appartenenti a differenti classi di asset.
Suggerimento: gli investitori attivi utilizzano strumenti, come l’analisi fondamentale , per stabilire il valore intrinseco di un asset, in modo da generare il massimo guadagno possibile.
Gli investitori passivi comprano con più probabilità asset come ETF e indici, per creare un’esposizione a tutto un mercato finanziario piuttosto che cercare di individuare i titoli dalle migliori prestazioni.
Cos’è il trading?
Con trading si indica la compravendita di titoli per periodi che normalmente vanno da pochi secondi ad alcune settimane.
Le attività di trading sono maggiormente speculative rispetto agli investimenti e comprendono strategie d’investimento a breve termine.
I trader tendono a focalizzarsi sulla direzione del prezzo di un asset, piuttosto che sulla ragione di tale movimento. Questi movimenti di prezzo possono essere causati da notizie improvvise o anomalie momentanee che possono essere spiegate grazie all’analisi tecnica.
Il Trading coinvolge la gestione attiva delle posizioni e il monitoraggio delle notizie.
I trader dovrebbero sempre implementare una gestione del rischio ottimale, impostando ordini stop-loss per chiudere automaticamente le operazioni in perdita, piuttosto che attendere una loro risalita sul lungo termine.
Suggerimento: il trading impone di passare più tempo sui grafici e necessita di maggiori risorse rispetto agli investimenti. Solitamente, i costi amministrativi, le commissioni e tariffe sono più alte dato il maggiore volume delle operazioni effettuate.
Quali sono le differenze chiave tra gli investimenti e il trading?
La differenza principale tra gli investimenti e le attività di trading è l’orizzonte temporale durante il quale si terranno aperte le proprie posizioni.
Gli investimenti possono coinvolgere strategie con tempistiche più lunghe, mentre le operazioni di trading hanno l’obiettivo di generare profitti nel breve e medio termine.
L’obiettivo del trading è quello di “entrare e uscire dal mercato con i tempi giusti”, mentre quello degli investimenti è “restare nel mercato nel corso del tempo.
In aggiunta, la ricerca necessaria per implementare i due differenti approcci è diversa, così come gli strumenti utilizzati per la gestione del rischio.
| Investimenti | Trading | |
|---|---|---|
| Periodo di mantenimento della posizione | Lungo | Corto |
| Frequenza di trading | Bassa | Alta |
| Diversificazione del portafoglio | Sì | No |
| Tempistiche di gestione | Ridotte | Elevate |
| Importanza dell’analisi fondamentale | Alta | Bassa |
| Importanza dell’analisi tecnica | Bassa | Alta |
| Stop-loss | Improbabile | Probabili |
| Tipologia di finanziamento | Investimenti regolari | Depositi singoli |
| Utilizzo della leva | No | Sì |
| Posizioni short | No | Sì |
| CFD | No | Sì |
| Buy-and-Hold | Sì | No |
| Condizioni del mercato | Tutte | Alta volatilità |
Conclusioni
Il trading e gli investimenti hanno alcune similarità tra loro, ma sono ben distinte. Per spiegare la differenza è possibile utilizzare una frase comune nel settore finanziario: l’obiettivo del trading è quello di “entrare e uscire dal mercato con i tempi giusti”, mentre quello degli investimenti è “restare nel mercato nel corso del tempo”.
Scopri tutte le opportunità d’investimento e le opzioni di trading consultando le sezioni della Academy di eToro.
Quiz
Domande frequenti
- Qual è la differenza tra gli investimenti e i risparmi?
-
Gli investimenti consistono nell’utilizzare il proprio capitale per acquistare asset negoziati nei mercati finanziari. Dal momento dell’investimento in poi, il valore di tali asset potrebbe aumentare o diminuire di valore. D’altro canto, i risparmi offrono ritorni più certi. Per esempio, depositare del denaro in un conto di risparmio bancario che offre un tasso d’interesse fisso, garantirà un aumento percentuale concordato della somma depositata, ma non consentirà di guadagnare più di tale importo.
- Esistono differenti tipologie d’investimento?
-
Le tipologie d’investimento vengono divise tipicamente in due approcci distinti: “attive” e “passive”. Il primo tipo ha l’obiettivo di generare guadagni maggiori rispetto a quelli garantiti dal mercato generale, mentre il secondo ha come scopo seguire gli indici di mercato, come FTSE 100 o S&P 500.
- Come funzionano le tasse sugli investimenti?
-
In Italia è prevista una tassa del 26%, da applicare sulle plusvalenze ottenute grazie agli investimenti. Questo significa che se abbiamo investito un capitale di 3000 euro e alla fine del periodo fiscale abbiamo ottenuto una crescita del 10% fino a 3300 euro, è necessario corrispondere allo stato un’imposta pari al 26% di 300 euro, cioè 78 euro.
Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.
Il materiale è stato preparato senza tener conto di precisi obiettivi d’investimento o specifiche situazioni finanziarie e non soddisfa pertanto i criteri legali e legislativi previsti per la promozione di ricerche indipendenti. Non tutti gli strumenti finanziari e i servizi cui viene fatto riferimento sono offerti da eToro e qualsiasi riferimento alle prestazioni passate di uno specifico strumento, indice o prodotto d’investimento preassemblato non rappresenta né deve essere interpretato come un indicatore affidabile di possibili prestazioni future.
eToro non offre alcuna garanzia né si assume la responsabilità in merito all’accuratezza o alla completezza del contenuto esposto nella presente guida. Il lettore deve garantire di aver compreso appieno i rischi comportati dal trading prima di impegnare capitale. Si sconsiglia di mettere a rischio più denaro di quanto non se ne possa perdere.