Gli investimenti in oro sono molto diffusi per la capacità di questo metallo di preservare il proprio valore nel tempo, offrendo una copertura efficace contro l’inflazione. Scopri i diversi modi per investire in oro e impara a capire se vale la pena farlo.
Investire in oro è una pratica consolidata che offre una diversificazione del portafoglio efficace ed è considerato uno strumento di hedging contro l’inflazione e i rischi geopolitici. Le azioni, il forex e le criptovalute possono rappresentare opportunità appetibili ma più rischiose, mentre l’oro si caratterizza per il mantenimento di una relativa stabilità.
Attraverso conti di intermediazione, gli investitori possono accedere a un’ampia varietà di strumenti legati all’oro, con diverse opzioni di trading e investimento. L’aggiunta di questo asset al proprio portafoglio aiuta a mitigare le fluttuazioni avverse del mercato, proteggendolo dagli eventi mutevoli dell’economia globale.
Come investire in oro
Investire in oro consente di proteggere il portafoglio in tempi di incertezza economica, aiutandoti a raggiungere i tuoi obiettivi di investimento. Esistono più metodi per fare trading su questa materia prima e la scelta migliore dipende da vari fattori, tra cui l’orizzonte temporale di investimento.
Suggerimento: gli investitori con un approccio “buy and hold” dovrebbero tenere conto dei costi operativi associati ai diversi metodi di detenzione dell’oro.
Ecco alcuni degli strumenti che offrono esposizione all’oro:
- Acquisto fisico: puoi comprare oro fisico sotto forma di lingotti o monete da rivenditori specializzati.
- ETF sull’oro: gli ETF sull’oro permettono di investire in oro senza detenerlo fisicamente.
- Azioni di società minerarie: investendo in società che estraggono oro, puoi beneficiare dell’andamento del prezzo di questo metallo.
- Contratti future e opzioni: questi strumenti derivati permettono di speculare sull’andamento del prezzo dell’oro.
L’oro è un buon investimento?
Investire in oro è diverso dall’acquisto di azioni o obbligazioni, che possono fornire un reddito regolare attraverso cedole o dividendi. Poiché si tratta di una materia prima, quando la si possiede si detiene un bene fisico piuttosto che una quota di una società, che potrebbe generare utili o interessi.
L’obiettivo principale nell’investire in oro è dunque l’apprezzamento del capitale, ovvero un aumento del valore dell’oro nel tempo, piuttosto che la generazione di reddito passivo.
Il trading dell’oro è relativamente semplice, soprattutto se confrontato con altri asset complessi come i derivati o le criptovalute. Inoltre, questo bene ha una lunga storia come riserva di valore e vanta un mercato altamente liquido, quindi gli investitori possono aprire e chiudere le posizioni con facilità e con costi di transazione relativamente bassi.
Come fare trading sull’oro
Il trading sull’oro è un’attività accessibile a tutti i tipi di trader, anche a chi fa day trading. Una delle modalità più diffuse è l’acquisto di Contratti per Differenza (CFD), che permettono ai trader di speculare sulla variazione dei prezzi dell’oro senza possederlo fisicamente e di vendere allo scoperto questo bene, ovvero di guadagnare dalla discesa dei prezzi.
Un altro aspetto rilevante del trading dell’oro attraverso i CFD è l’uso della leva finanziaria.
Suggerimento: è importante notare che la leva aumenta sia il potenziale di guadagno che il rischio di perdita, elevando il rapporto rischio-rendimento.
Quali fattori influenzano il prezzo dell’oro?
I fattori che influenzano il prezzo dell’oro sono molteplici e possono variare in base a diversi contesti economici e di mercato. Ecco una sintesi dei fattori chiave che influenzano il prezzo dell’oro:
- Domanda e offerta: la domanda di oro proviene sia dagli investitori che da specifici settori industriali. L’offerta è influenzata dalla produzione mineraria, dai tassi di riciclo e dalle riserve esistenti. È importante notare che nel breve termine l’offerta di oro è inelastica, dato che la produzione mineraria e il riciclo non possono essere facilmente modificati in risposta alle variazioni dei prezzi.
- Inflazione: l’oro è spesso visto come uno strumento di copertura contro l’inflazione. Quando l’inflazione è alta il valore del denaro diminuisce, mentre l’oro tende a mantenere il proprio valore, spesso provocando un aumento della domanda e, di conseguenza, del prezzo di questa materia prima.
- Tassi di interesse: i tassi di interesse hanno una relazione inversa con il prezzo dell’oro. Quando i tassi di interesse aumentano gli investimenti che pagano interessi diventano più attraenti rispetto all’oro, che non genera reddito. Questo può portare a una diminuzione della domanda e del prezzo dell’oro.
- Valore del dollaro USA: il prezzo dell’oro è spesso inversamente correlato a quello del dollaro americano. Quando il valore del dollaro aumenta, il prezzo dell’oro tende a diminuire e viceversa.
- Sentiment degli investitori: il sentiment degli investitori può influenzare il prezzo dell’oro. In tempi di incertezza economica o geopolitica, gli investitori potrebbero cercare rifugio nell’oro, causando un aumento della domanda e, di conseguenza, del prezzo.
I rischi dell’investimento in oro
Uno dei rischi principali associati all’investimento in oro, come per molti altri asset, è quello di un calo del prezzo di mercato, ovvero la possibilità che il valore dell’oro possa diminuire a causa di una serie di fattori.
Come qualsiasi investimento, l’oro porta con sé una serie di rischi che necessitano di una valutazione attenta…
Oltre al rischio del calo di prezzo, ecco una panoramica dei principali rischi associati all’investimento in oro:
- Volatilità dei prezzi: anche se l’oro è spesso visto come un bene rifugio, il suo prezzo può essere volatile, specialmente nel breve termine. Le fluttuazioni dei prezzi possono essere influenzate da vari fattori come le politiche monetarie, i tassi di interesse e le tensioni geopolitiche.
- Costi di conservazione: se decidi di investire in oro fisico, devi sostenere i costi associati alla conservazione e assicurazione di questo metallo. Tali spese possono erodere i rendimenti dell’investimento nel tempo.
- Rischio di valutazione: il prezzo dell’oro è solitamente espresso in dollari USA, quindi gli investitori che non dispongono di USD sono esposti al rischio dovuto alle fluttuazioni del tasso di cambio.
- Fattori macroeconomici e politici: eventi macroeconomici e politici globali possono avere un impatto significativo sul prezzo dell’oro, rendendo difficile prevedere come si muoverà il prezzo di questa materia prima in risposta agli eventi.
- Rischi legali e regolamentari: le leggi e i regolamenti possono cambiare, influenzando il mercato dell’oro. Ad esempio, le restrizioni all’importazione o esportazione dell’oro potrebbero influenzare l’offerta e la domanda.
I vantaggi dell’investimento in oro
Oltre ai rischi, l’investimento in oro porta con sé vari vantaggi che possono renderlo un’aggiunta attraente a un portafoglio di investimenti.
L’aggiunta di questo asset al proprio portafoglio aiuta a mitigare le fluttuazioni avverse del mercato, proteggendolo da eventi mutevoli dell’economia globale.
Ecco alcuni dei vantaggi principali:
- Conservazione del valore: l’oro ha una lunga storia come riserva di valore. Durante periodi di inflazione o incertezza economica, questo metallo tende a mantenere il suo valore meglio di altri asset.
- Hedging contro l’inflazione: l’oro è spesso visto come una copertura contro l’inflazione. Quando il costo della vita aumenta, il prezzo dell’oro tende ad aumentare, fornendo una protezione agli investitori.
- Diversificazione del portafoglio: aggiungendo oro al tuo portafoglio, puoi aumentare la diversificazione, riducendo il rischio complessivo dei tuoi investimenti e migliorando il potenziale di rendimento.
- Bene rifugio: in tempi di turbolenza economica o geopolitica, l’oro è spesso visto come un bene rifugio che permette agli investitori di conservare il proprio capitale.
- Liquidità: l’oro è uno degli asset più liquidi al mondo, quindi può essere venduto rapidamente e facilmente in qualsiasi momento.
- Valore intrinseco: a differenza di asset come azioni o obbligazioni, l’oro ha un valore intrinseco in quanto materia prima fisica. Non dipende dalla performance di una società o dal pagamento di dividendi.
Conclusioni
Investire in oro è una strategia che ha attraversato i secoli, mantenendo la sua rilevanza in un panorama finanziario in costante evoluzione. La sua natura di bene rifugio, insieme alla capacità di agire come una copertura contro l’inflazione e le incertezze geopolitiche, lo rende un asset prezioso nei portafogli di molti investitori.
Tuttavia, come qualsiasi investimento, l’oro porta con sé una serie di rischi che necessitano una valutazione attenta. La volatilità dei prezzi, i costi di conservazione dell’oro fisico e i rischi associati a fattori macroeconomici e politici sono solo alcune delle considerazioni che gli investitori devono tenere a mente.
Inoltre, l’uso della leva finanziaria, sebbene possa amplificare i rendimenti, aumenta anche i pericoli, rendendo cruciale una gestione del rischio ben ponderata.
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Domande frequenti
- Che cos’è il rapporto oro/argento?
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Al fine di individuare potenziali opportunità di trading, gli analisti monitorano attentamente i valori comparativi dell’oro e dell’argento, espressi per l’appunto, dal rapporto oro/argento. Sebbene i prezzi dell’oro e dell’argento abbiano una forte correlazione positiva nel lungo periodo, il loro rapporto può variare drasticamente su intervalli di tempo più brevi.
- Che differenza c’è tra investire e fare trading sull’oro?
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La differenza principale fra il trading e l’investimento in oro è l’orizzonte temporale delle transazioni. I trader e gli investitori possono utilizzare le stesse strategie sugli stessi mercati, ma il trading comporta un impegno maggiore perché questi ultimi devono monitorare continuamente il mercato, visto che aprono e chiudono le proprie posizioni più spesso.
- Quali sono i costi associati alla detenzione di posizioni in oro fisico?
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I costi della detenzione di posizioni in oro fisico variano a seconda del metodo adottato. Se si detiene l’oro in forma fisica a casa, i costi di custodia sono praticamente nulli, anche se potrebbero sorgere problemi di sicurezza.
Le commissioni di custodia presso le camere blindate specializzate sono in genere proporzionali all’entità della partecipazione, sebbene possano aumentare per chi detiene oro per lunghi periodi. Le difficoltà e i costi associati alla conservazione dell’oro fisico sono alcuni dei motivi alla base della presenza di altri strumenti finanziari che consentono di ottenere un’esposizione a questo asset.
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