SCEGLIERE LA CLASSE
DI ASSET PER INVESTIRE

La disponibilità di strumenti finanziari è molto vasta ed è possibile classificarli in differenti categorie. Alcuni esempi comuni sono gli stock, le criptovalute e gli indici. 

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Ogni investitore può scegliere di investire il proprio capitale in categorie diverse di asset in modo da diversificare il portfolio e gestire al meglio i rischi derivanti da attività quali investimenti e trading. 

Diversificare può essere d’aiuto anche per avere più controllo su eventuali profitti: l’investitore può scegliere di dare momentanea priorità a categorie più performanti a discapito di tipologie di investimenti che, in particolari fasi del mercato, non danno i risultati sperati. 

Comprendere le diverse categorie di asset è, dunque, un modo per limitare rischi e perdite. 

Scopri quali sono le categorie di asset e cosa comportano, così da poter comprendere quali siano le migliori opzioni per te.

Scegliere una particolare categoria di asset per il tuo primo investimento può essere complesso, ma è fondamentale per capire quale possa essere lo strumento più adatto a te. Ogni categoria ha diverse caratteristiche, vantaggi e svantaggi, e conoscere tutto questo ti permetterà di gestire il tuo portfolio più consapevolmente.

Stock

Gli stock sono gli strumenti finanziari di investimento più comuni. La loro caratteristica è quella di rappresentare il capitale della società che lo emette — ad esempio, un investitore che decide di comprare azioni della Apple Inc. potrà avere un ritorno economico sulla parte di capitale che ha coperto con il proprio investimento. 

Investire in stock è possibile nei casi di società quotate in borsa.

Gli stock sono un investimento comune perché vengono considerati una tipologia semplice, ma che allo stesso tempo può dare risultati considerevoli.

Indici

Gli indici sono panieri di asset finanziari. Per fare un esempio pratico, un indice molto popolare, l’S&P 500, include le azioni delle 500 società statunitensi a maggiore capitalizzazione di mercato. 

Questa categoria, dunque, può rivelarsi uno strumento utile quando si vuole investire in più asset contemporaneamente. 

Gli indici azionari, come appunto l’S&P 500, includono stock che vengono raggruppati o per categoria di industria o, come nel caso menzionato, per fattori quali la capitalizzazione di mercato.

Investire è semplice, ma non è facile

— Warren Buffett

ETF

La composizione degli ETF (Exchange Traded Funds) li rende simili agli indici. Anche in questo caso, infatti, gli ETF raccolgono più strumenti finanziari e il loro prezzo segue l’andamento degli asset sottostanti. Gli ETF sono, però, fondi di investimento, in cui i risparmiatori mettono i propri capitali affinché questi vengano reinvestiti per trarne profitto.

In termini pratici, investire in ETF è del tutto simile agli investimenti in azioni. Gli ETF, difatti,  sono divisi in quote alle quali gli investitori hanno libero accesso — ed è per questa ragione che si tratta di un investimento popolare tra chi è alle prime armi. 

Immagine a solo scopo illustrativo. Le performance passate non sono un’indicazione dei risultati futuri.

Materie prime

Le materie prime possono essere definite come quei beni fungibili che vengono utilizzati per la produzione di altri prodotti. Anche le materie prime, o commodity, vengono scambiate sui mercati finanziari, e qui la domanda e l’offerta giocano un ruolo principale nell’andamento dei prezzi.

Esempi di materie prime sono il grano, l’oro e il rame. 

Anche le materie prime possono essere scambiate sui mercati attraverso diversi strumenti finanziari, come i CFD. Ѐ importante scegliere un broker che dia a trader e investitori la possibilità di investire in questi strumenti – eToro ne è un esempio – poiché i CFD permettono di fare trading con leva finanziaria.

Valute

Questo tipo di strumento finanziario fa riferimento alle valute nazionali dei singoli paesi. L’andamento dei mercati dipende da diversi fattori quali cambiamenti geopolitici, fluttuazioni nelle importazioni ed esportazioni di ciascun paese, fluttuazioni negli investimenti esteri.

Il trading in questo tipo di mercato viene definito forex, e si effettua tramite trading di coppie di valute il cui rapporto può variare nel corso del tempo. 

Una coppia di valute molto comune nel forex è Euro/Dollaro.

Criptovalute

Le criptovalute, anche definite asset o valute digitali, rappresentano un mercato relativamente giovane. Sono in forma digitale e le transazioni vengono registrate su blockchain, una tecnologia che permette di prevenire problemi come il double-spending.

Le criptovalute sono considerate asset ad alto rischio a causa della loro elevata volatilità, ma rappresentano anche un mercato nuovo, diverso dai mercati tradizionali, che gli investitori e i trader potrebbero trovare interessante. 

Criptovalute comuni — data la loro elevata capitalizzazione di mercato — sono Bitcoin ed Ether. 

Bond

I bond sono considerati tra gli investimenti più sicuri. Si tratta di strumenti di debito in cui una parte dà in prestito del capitale e ne ricava profitto sotto forma di interessi. 

I bond emessi dai governi, ad esempio, hanno la funzione di ottenere capitali addizionali dagli investitori, che riceveranno interessi fissi lungo un certo periodo di tempo.

Nonostante i bond siano considerati meno rischiosi se paragonati ad altri strumenti finanziari, ciò non significa che non ci possano essere rischi legati al trading su questi mercati. In particolare, condizioni economiche e finanziarie estreme che possono portare a fluttuazioni eccessive nei tassi di interesse, così come il rischio di default.

Conclusioni

Comprendere le diverse categorie di asset finanziari può aiutare gli investitori a prendere decisioni più consapevoli, e a diversificare il proprio portafoglio in modo che questo sia in linea con il livello di rischio che sono pronti ad affrontare. 

Una più approfondita conoscenza dei mercati e delle diverse categorie di investimento può rappresentare un passo importante nel tuo percorso verso l’indipendenza finanziaria. 

Visita l’Accademia eToro per scoprire di più sulle performance delle varie categorie di asset. 

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Domande Frequenti

Come diversifico il mio portfolio?

La diversificazione del portfolio consiste nell’investire in asset che credi incrementeranno il proprio valore in futuro, ma che possono farlo attraverso percorsi diversi. Per questa ragione, spesso, la diversificazione avviene attraverso investimenti in categorie di asset differenti. Se tutti gli asset nel tuo portfolio appartenessero alla stessa categoria, non potresti applicare strategie di gestione del rischio.

Per quanto tempo devo mantenere una posizione aperta su categorie di asset differenti?

Questo dipende dalle scelte di ogni trader e investitore. Se si cercano profitti sul breve periodo, strumenti finanziari dalla bassa volatilità potrebbero essere la scelta migliore, poiché non mettono eccessivamente a rischio il capitale. Al contrario, investimenti sul lungo periodo possono garantire maggiore flessibilità. Più lungo sarà il periodo degli investimenti, più vasta sarà la scelta. 

Sono pronto/a a investire?

Investire richiede la comprensione dei tuoi obiettivi finanziari, e dei mercati sui quali si vuole operare — incluse le diverse categorie di asset. Inoltre, gli investitori dovrebbero conoscere la terminologia associata agli investimenti e avere un piano realistico — anche basato sulle proprie entrate finanziarie — in modo da mettere in atto strategie per raggiungere i propri obiettivi.