In questa guida scoprirai come costruire un portafoglio di investimenti ben bilanciato. Analizzeremo i diversi tipi di portafogli e vedremo come diversificare i tuoi investimenti in modo corretto.
Il primo aspetto da sottolineare quando si parla di portafogli di investimenti, è che non esiste un modo unico, valido per tutti, per costruire un portafoglio o per scegliere gli asset e i mercati su cui investire.
Tutto dipende dalle caratteristiche, dal profilo di rischio e dagli obiettivi di ciascun investitore. Alcuni, infatti, hanno una prospettiva a lungo termine, altri, invece, hanno obiettivi finanziari a breve. Determinati investitori preferiscono puntare sul settore tecnologico, altri, invece, prediligono le materie prime, le azioni o le criptovalute.
In questa guida vedremo come costruire un portafoglio di investimenti partendo dalle basi. In più, analizzeremo le tipologie di portafogli, gli asset e le principali strategie di diversificazione e bilanciamento.
Cos’è l’allocazione del capitale?
L’allocazione del capitale o “capital allocation” è un’operazione che consiste nel distribuire i fondi a disposizione tra diverse asset class, sulla base di fattori quali la propria tolleranza al rischio, le condizioni del mercato e gli obiettivi di investimento.
Il tuo portafoglio di investimenti può includere diversi tipi di asset, tra cui:
- Azioni
- Obbligazioni
- Immobili
- Materie prime
- Exchange-traded fund (ETF)
- Criptoasset
- Altri tipi di investimenti, come proprietà fisiche, opere d’arte e, persino, oggetti da collezione o gioielli di lusso.
Le tipologie di investimento che puoi includere nel tuo portafoglio, variano non solo in base al tipo di asset, ma anche in relazione al settore, al livello di rischio, all’orizzonte temporale e ad altri fattori di diversificazione.
Suggerimento: è importante che gli investitori abbiano buone capacità di allocazione del capitale, se desiderano raggiungere e mantenere gli obiettivi finanziari e il livello di rischio desiderato.
Diversificare il tuo portafoglio può aiutarti a mitigare il rischio. Per esempio, se un tipo di asset registra un calo significativo di valore, ma il tuo portafoglio è ben diversificato, puoi reagire meglio alla perdita.
Questo aspetto è particolarmente importante se si hanno investimenti significativi nel mercato azionario o nelle criptovalute, che rappresentano un mercato estremamente volatile.
Diversificando, ossia investendo in differenti tipi di mercati, strumenti e asset class, il tuo portafoglio sarà meno esposto al rischio di subire delle perdite.
Esistono diversi tipi di allocazione del portafoglio di investimenti?
Sì, vi sono diverse tipologie di allocazione del portafoglio di investimenti. La differenza è data dal tipo di asset in cui scegli di investire e che, quindi, aggiungi al tuo portafoglio.
Generalmente, i portafogli di investimento sono classificati in base al tipo di asset che contengono. Un portafoglio azionario, per esempio, sarà focalizzato sui titoli azionari, mentre un portafoglio di criptovalute si concentrerà sulle valute digitali.
Diversificando, ossia includendo differenti tipi di mercati, strumenti e asset class, il tuo portafoglio sarà meno esposto al rischio di perdita
Tuttavia, anche i portafogli che contengono lo stesso tipo di asset o si concentrano sullo stesso strumento, possono differire in base a diversi fattori, tra cui il livello di rischio, la capitalizzazione di mercato, il tipo di settore e altro ancora.
Per esempio, è possibile classificare i portafogli in base alla tipologia più o meno rischiosa di allocazione.
Avremo quindi:
- Allocazioni di portafoglio aggressive
- Allocazioni di portafoglio moderate
- Allocazioni di portafoglio prudenti
Allocazioni di portafoglio aggressive
Solitamente, un “portafoglio aggressivo” include asset che, teoricamente, promettono ingenti guadagni in tempi rapidi, ma con rischi molto elevati. Per esempio, un portafoglio aggressivo conterrà molti titoli focalizzati sulla speranza di un mercato azionario rialzista.
Questo tipo di allocazione può richiedere un trading più attivo ed è caratterizzato da una forte volatilità.
Focus tipico: azioni
Orizzonte temporale: 10 anni alla pensione
Esempio di asset allocation:
- 80–90%: azioni
- 5–10%: materie prime e criptovalute
- 0–10%: obbligazioni
Allocazioni di portafoglio moderate
Le allocazioni di portafoglio “moderate” prevedono, generalmente, un equilibrio maggiore tra azioni e obbligazioni e un minor inserimento di asset più volatili.
Focus tipico: azioni e obbligazioni
Orizzonte temporale: da 0 a 10 anni alla pensione
Esempio di asset allocation:
- 60–75%: azioni
- 5–15%: obbligazioni
- 0–5%: materie prime e/o criptovalute
Allocazioni di portafoglio prudenti
Un’allocazione di portafoglio “prudente” si concentra principalmente sulla conservazione del capitale ed è composta, generalmente, da quelli che sono considerati investimenti a basso rischio, come obbligazioni e contanti. Questi asset, infatti, risentono meno dei cambiamenti dei cicli economici.
A differenza di un’allocazione aggressiva, quella moderata non contiene asset estremamente volatili. Si tratta di un modello di diversificazione adatto a chi è in pensione o vicino alla pensione.
Focus tipico: obbligazioni
Orizzonte temporale: prossimo alla pensione
Esempio di asset allocation:
- 30–60%: azioni
- 70–40%: obbligazioni
Suggerimento: è importante ricordare che, indipendentemente da quanto possa sembrare basso il rischio di un portafoglio, è sempre necessario essere preparati alla perdita.
Come puoi iniziare a costruire il tuo portafoglio di investimenti?
Ecco quattro domande a cui rispondere quando ti prepari a costruire il tuo portafoglio di investimenti. Puoi affrontare queste considerazioni da solo, oppure coinvolgere un consulente finanziario che può aiutarti nelle tue decisioni.
Quali sono i miei obiettivi finanziari e qual è la fase attuale della mia vita?
La prima cosa da considerare sono i tuoi obiettivi, la tua situazione e il tuo profilo di rischio.
Desideri trovare asset più volatili che pensi possano crescere nel breve termine, oppure preferisci un progetto finanziario a lungo termine con investimenti meno rischiosi?
Gli investitori che non hanno oneri finanziari a lungo termine, come i mutui, possono optare per un’allocazione del portafoglio più aggressiva. Per chi, invece, è già esposto finanziariamente, è consigliabile prediligere un’allocazione più moderata e conservativa.
Stesso discorso vale per chi è vicino alla pensione o l’ha già raggiunta: anche in questo caso, infatti, è preferibile equilibrare il proprio portafoglio in modo più prudente.
Come sarà la mia asset allocation?
L’asset allocation indica quale percentuale del tuo portafoglio è destinata a ciascun tipo di asset.
Vuoi costruire un portafoglio focalizzato solo sulle azioni, oppure preferisci investire anche in criptovalute o materie prime? Preferisci asset più volatili (profilo aggressivo) o asset con livelli di rischio inferiori (approccio prudente)?
In qualità di investitore, puoi scegliere di diversificare il tuo portafoglio allocando i tuoi fondi tra vari livelli di rischio, settori, asset class e aree geografiche.
Se, per esempio, il tuo portafoglio fosse composto esclusivamente da azioni, potresti diversificarlo allocando il 25% ad azioni internazionali, il 25% ad azioni ad alta crescita, il 25% ad azioni a bassa capitalizzazione e il rimanente 25% ad azioni di valore.
Suggerimento: puoi usare la stessa logica di diversificazione anche per altri tipi di asset, come le materie prime e le criptovalute.
Qual è la mia tolleranza al rischio?
Questa domanda va di pari passo con la definizione dei tuoi obiettivi finanziari. Se hai una maggiore tolleranza al rischio, potresti prendere in considerazione investimenti più volatili. Se, invece, sei più incline a investimenti prudenti, allora gli ETF o le azioni blue-chip potrebbero rappresentare un’opzione più adatta a te.
Che ricerche devo fare?
Dopo aver determinato le tipologie di asset più adatte al tuo profilo, devi scegliere quelle da inserire effettivamente nel tuo portafoglio. Per farlo, consulta le ultime notizie e le analisi degli esperti, oppure analizza le performance storiche degli asset che ti interessano.
Come puoi creare un portafoglio bilanciato?
Ecco tre passaggi fondamentali per creare un portafoglio bilanciato.
Pensa in modo globale e locale
- Un buon modo per creare un portafoglio bilanciato è prevedere un’esposizione sia sui mercati locali sia internazionali.
- Per esempio, se sei un investitore australiano e desideri includere gli indici nel tuo portafoglio, potresti investire sia nell’ASX 200 che sull’S&P 500. In questo modo, avrai un’esposizione sia sul mercato interno che su quello statunitense.
Sii pronto ad adattarti
- Con il passare degli anni, il valore di alcuni asset, così come i tuoi obiettivi o la tua situazione finanziaria, potrebbero cambiare. Di conseguenza, potresti valutare nuove tipologie di investimento.
- Pensa, ad esempio, a chi ha costruito un portafoglio 10 anni fa: quasi sicuramente, non poteva immaginare la diffusione delle criptovalute.
- Sii sempre pronto ad adattarti al cambiamento, valutando nuovi strumenti oppure prendendo in considerazione anche mercati tradizionali che, inizialmente, non ti sembravano adatti al tuo portafoglio.
Non aver paura di ribilanciare
- Un aspetto importante per costruire e mantenere un portafoglio equilibrato è la capacità, se necessario, di provvedere a un ribilanciamento.
- Il ribilanciamento del portafoglio è fondamentale per mantenere l’esposizione desiderata e per garantire che l’asset allocation rimanga in linea con la tolleranza al rischio e con gli obiettivi di investimento personali.
- Se dovessi notare che il tuo portafoglio è troppo focalizzato su un asset o dipende troppo da un determinato mercato, allora valuta un ribilanciamento.
- Alcuni investitori fissano dei controlli periodici, generalmente semestrali o annuali, per verificare se il loro portafoglio necessita di un ribilanciamento.
Diversificare il tuo portafoglio può aiutarti a mitigare il rischio
Conclusioni
Per costruire un portafoglio di investimenti ben bilanciato, è importante prendere in considerazione il proprio profilo di rischio, l’orizzonte temporale e gli obiettivi finanziari personali.
In linea generale, è sempre consigliabile inserire tipologie di asset, mercati e strategie diverse, in modo da evitare di sovraesporsi.
Inoltre, con il passare tempo le condizioni individuali, così come la situazione dei mercati, potrebbero cambiare. Per questa ragione è importante procedere a controlli periodici e, laddove necessario, effettuare dei ribilanciamenti del proprio portafoglio di investimenti.
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Domande frequenti
- Come viene decisa l’asset allocation?
-
L’asset allocation indica la distribuzione delle risorse tra i diversi tipi di asset contenuti in un portafoglio di investimenti. Dipende da diversi fattori, quali l’età, il profilo di rischio e gli obiettivi finanziari di ciascun investitore. L’allocazione e, di conseguenza, la costruzione del portafoglio e la scelta delle strategie di un investitore di 20 anni, infatti, sarà molto diversa da quella di uno di 60, magari prossimo alla pensione.
- Cos’è un profilo rischio-rendimento?
-
Il profilo rischio-rendimento indica il livello di rischio che un investitore è disposto ad accettare e quanta volatilità è in grado di sopportare quando investe, senza cadere nel pericolo di sovraesporsi. La corretta valutazione del proprio profilo rischio-rendimento è fondamentale per formulare strategie di investimento adeguate e per costruire un portafoglio d’investimenti equilibrato e ben bilanciato.
Un portafoglio di investimenti bilanciato deve sempre essere diversificato?-
In linea generale, la diversificazione riduce il livello di rischio a cui sono esposti i tuoi investimenti, quindi è quasi sempre uno dei fattori che vengono presi in considerazione nella creazione di un portafoglio bilanciato. Tuttavia, ci sono alcuni casi limite in cui diversificare non è sempre una buona idea. Per esempio, se il tuo orizzonte temporale per gli investimenti è molto breve, perché stai per andare in pensione e vuoi liquidare i tuoi strumenti finanziari, può essere una scelta migliore investire solo in asset a bassissimo rischio, come le obbligazioni.
Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.
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