L’anno finanziario (o esercizio fiscale) è un periodo di 12 mesi utilizzato dalle aziende e dagli enti pubblici per scopi contabili e di rendicontazione. Non coincide necessariamente con l’anno solare. I trimestri fiscali (fiscal quarters) sono le suddivisioni di questo periodo in quattro parti di tre mesi ciascuna, utilizzate per monitorare le performance aziendali e produrre report periodici.
Termini come trimestre fiscale (o finanziario) e anno fiscale sono usati spesso quando si parla di azioni o resoconti finanziari. Ma qual è il loro vero significato?
E che cosa sono gli anni e i calendari fiscali? Un anno è pur sempre un anno, no? La verità è leggermente più complessa. Continua a leggere per scoprire che cosa dovresti sapere riguardo l’anno fiscale e i trimestri fiscali.
Cos’è un trimestre fiscale (Q1, Q2, Q3, Q4)?
Un trimestre fiscale (o finanziario) è un periodo di tre mesi all’interno dell’anno fiscale di una società. È un periodo di tempo definito (3 mesi) alla fine del quale possono essere pubblicati i report dei risultati finanziari e staccati dei dividendi.
Queste abbreviazioni definiscono i quattro trimestri fiscali (indicati con l’iniziale di “Quarter”, trimestre in inglese):
- Q1: primo trimestre
- Q2: secondo trimestre
- Q3: terzo trimestre
- Q4: quarto trimestre
Trimestri fiscali vs trimestri standard
I trimestri standard, o calendar quarter, seguono l’anno solare e sono suddivisi in gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre e ottobre-dicembre. I trimestri fiscali, invece, dipendono dall’anno fiscale specifico di un’azienda o ente. Può iniziare in un mese diverso da gennaio, portando a suddivisioni non allineate al calendario tradizionale.
Ecco la suddivisione più nel dettaglio:
- Q1: dal 1° gennaio al 31 marzo
- Q2: dal 1° aprile al 30 giugno
- Q3: dal 1° luglio al 30 settembre
- Q4: dal 1° ottobre al 31 dicembre.
I trimestri finanziari suddividono l’anno contabile di una compagnia in quattro trimestri allo stesso modo, ma la compagnia può decidere di avviare il proprio anno fiscale quando vuole.
Apple sceglie di avviare il suo anno contabile il 1° ottobre di ogni anno. I trimestri risultano, dunque, suddivisi come segue:
- Q1: 1° ottobre – 31 dicembre
- Q2: 1° gennaio – 31 marzo
- Q3: 1° aprile – 30 giugno
- Q4: 1° luglio – 30 settembre
eToro usa il calendario fiscale o il trimestre fiscale?
eToro è un exchange globale e adotta i metodi più usati nelle varie zone del mondo. In alcune vengono usati i calendari fiscali, in altre i trimestri fiscali.
Come funzionano i trimestri fiscali?
I trimestri fiscali dividono l’anno finanziario di un’azienda o ente in quattro periodi di tre mesi ciascuno. Servono a monitorare e analizzare le performance finanziarie in intervalli regolari, contestualizzando così la preparazione di report, bilanci e strategie aziendali.
Così, ogni trimestre diventa un momento chiave per valutare utili, costi e altri indicatori economici. Ecco perché questo periodo spesso coincide con la pubblicazione di risultati finanziari per investitori e stakeholders.
Come vengono usati i trimestri fiscali dalle società?
Le società utilizzano i trimestri fiscali per suddividere l’anno finanziario in quattro periodi di tre mesi, facilitando la gestione contabile e strategica. Durante ogni trimestre vengono raccolti e analizzati i dati economici, come ricavi, spese e utili, per produrre resoconti trimestrali destinati agli investitori, agli organismi regolatori e agli stakeholders.
I report aiutano a valutare la performance aziendale, identificare i trend e prendere decisioni informate per il futuro. I trimestri fiscali sono fondamentali anche per rispettare scadenze normative e di rendicontazione.
La scelta del trimestre fiscale da parte delle compagnie può avere un impatto significativo sul cash flow, sui dividendi e sul prezzo azionario. Per i rivenditori, la scelta di chiudere l’anno fiscale dopo Natale consente di tenere conto delle vendite del periodo delle feste, rendendo possibile la presentazione un resoconto dei profitti annuali migliore, che avrà un effetto positivo sul prezzo delle azioni.
Alcune società, come Meta e Amazon, per la pubblicazione dei report e il pagamento delle tasse scelgono di restare fedeli all’anno fiscale.
Come sono determinati i trimestri fiscali nel mondo?
I trimestri fiscali sono determinati in base all’anno finanziario adottato da ciascun paese, organizzazione o azienda, e possono differire per ragioni culturali, economiche o pratiche. Ad esempio, il governo australiano segue un anno fiscale che inizia il 1° luglio per evitare interferenze con la stagione natalizia, in modo simile a quanto avviene negli Stati Uniti, in cui l’anno fiscale inizia il 1° ottobre. In Giappone, invece, l’anno fiscale parte in primavera, il 1° aprile, a riprova dell’importanza culturale dell’inizio di una nuova stagione.
Per fare un esempio pratico, le scadenze fiscali per l’anno 2025 in Italia cadono il 31 dicembre, in coincidenza con l’arrivo dell’anno nuovo.
Ecco altri Paesi con diverso inizio e fine anno fiscale:
- Australia — dal 1° luglio al 30 giugno
- Italia — dal 1° gennaio al 31 dicembre
- Giappone — dal 1° aprile al 31 marzo
- Regno Unito — dal 6 aprile al 5 aprile
- USA — dal 1° ottobre al 30 settembre
Suggerimento: vuoi investire nei mercati globali? Allora informati sui rispettivi trimestri fiscali per non perdere nessuna informazione.
Conclusioni
Comprendere le differenze tra gli anni e i trimestri fiscali è essenziale per chiunque voglia investire e operare a livello locale e internazionale. Tali variazioni, che sono spesso influenzate da specificità culturali, economiche e normative di ogni Paese o azienda, influenzano la pianificazione fiscale, la pubblicazione dei report, lo stacco dei dividendi e le strategie aziendali.
Conoscendo queste particolarità è possibile interpretare correttamente i dati finanziari, prendere decisioni informate e sfruttare al meglio le opportunità di mercato in diversi contesti globali.
Rafforza le tue competenze con l’Academy di eToro.
Domande frequenti
- Quali sono le date per gli esercizi finanziari?
-
Le date variano a seconda della normativa da Paese a Paese, da una zona geografica all’altra. Se vuoi sapere qual è l’anno fiscale in corso in un Paese, cerca informazioni sulle regole applicate per determinare in quale momento fiscale ci si trova.
- Perché le società hanno trimestri fiscali diversi?
-
Le aziende hanno la possibilità di scegliere quando far iniziare e terminare il proprio anno fiscale. Ecco perché le date non coincidono fra tutte le compagnie su cui è possibile investire.
- Che cosa significa Q2?
-
All’interno del bilancio, indica il secondo trimestre dell’anno fiscale in corso per un Paese o una società.
- Cosa significa FY 2024?
-
FY è l’acronimo dell’espressione inglese Fiscal Year ovvero l’anno fiscale. Come detto, le date di apertura e chiusura di questo periodo possono variare a seconda dei casi.
- Quando vengono pubblicati i report trimestrali?
-
Se una società pubblica i propri resoconti su base trimestrale, solitamente ciò avviene a qualche settimana dalla chiusura del periodo di riferimento. Spesso, i risultati del Q1 vengono pubblicati a metà aprile, quelli del secondo trimestre a metà luglio, e così via fino al quarto trimestre. L’effettiva data di pubblicazione è naturalmente influenzata dal calendario adottato a livello nazionale o dalla singola compagnia.
Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.
Il materiale è stato preparato senza tener conto di precisi obiettivi d’investimento o specifiche situazioni finanziarie e non soddisfa pertanto i criteri legali e legislativi previsti per la promozione di ricerche indipendenti. Non tutti gli strumenti finanziari e i servizi cui viene fatto riferimento sono offerti da eToro e qualsiasi riferimento alle prestazioni passate di uno specifico strumento, indice o prodotto d’investimento preassemblato non rappresenta né deve essere interpretato come un indicatore affidabile di possibili prestazioni future.
eToro non offre alcuna garanzia né si assume la responsabilità in merito all’accuratezza o alla completezza del contenuto esposto nella presente guida. Il lettore deve garantire di aver compreso appieno i rischi comportati dal trading prima di impegnare capitale. Si sconsiglia di mettere a rischio più denaro di quanto non se ne possa perdere.