La strategia “Dollar Cost Averaging” (DCA) consiste nell’investire delle somme fisse di denaro su un determinato asset, ad intervalli regolari e per un periodo di tempo medio-lungo. L’obiettivo è di superare la volatilità a breve termine dei mercati, cercando di abbassare il prezzo medio unitario dell’asset scelto.
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La strategia “Dollar Cost Averaging” (DCA), letteralmente “costo medio in dollari”, anche conosciuta come “acquisto medio costante”, indica una tattica di investimento a lungo termine che consiste nell’investire regolarmente una quantità fissa di risorse in uno stesso asset.
Tale strategia si integra bene con l’approccio buy-and-hold e può essere applicata a ogni tipo di asset class come, per esempio, le azioni, gli indici o le criptovalute. L’obiettivo è superare i picchi rialzisti e ribassisti dei mercati, pianificando un investimento regolare e diluito nel tempo.
Applicando con rigore la strategia DCA, è possibile minimizzare i rischi legati al trading emotivo e all’overtrading tipici, in particolare, delle strategie a breve termine.
Suggerimento: rispettare il proprio piano di investimento ed evitare di prendere decisioni avventate, basate sulle emozioni come la paura o l’avidità, rappresenta una delle 5 regole d’oro degli investimenti.
Comprendere la Dollar cost averaging
La logica alla base della strategia DCA è molto semplice: effettuare investimenti di importo fisso in modo regolare e costante su un medesimo asset, senza farsi condizionare dagli sbalzi dei prezzi e dalla volatilità a breve termine dei mercati.
Lo scopo principale è acquistare e accumulare asset a un costo medio costante.
Il meccanismo e i suoi vantaggi
Grazie al suo meccanismo estremamente semplice e lineare, l’approccio dollar cost averaging offre diversi vantaggi.
Innanzitutto si tratta di una strategia che ti permette di operare in maniera molto disciplinata, senza farti condizionare dalle emozioni passeggere né dai picchi di volatilità dei mercati.
Ad esempio, potresti pianificare di investire 200 € al mese per acquistare azioni di un determinato titolo. Ovviamente, a causa della fluttuazione dei mercati, alcuni mesi acquisterai più azioni, in altri meno. Nel lungo termine, però, l’obiettivo della DCA è di aiutarti ad abbassare il costo medio delle azioni acquistate.
Suggerimento: se il costo azionario del titolo da te scelto è superiore rispetto alla somma che hai allocato per i tuoi investimenti periodici, allora potresti valutare l’acquisto di azioni frazionate.
L’acquisto medio costante, inoltre, richiede un impegno di tempo e di lavoro inferiore rispetto, ad esempio, alle strategie a breve termini come lo scalping, il day trading o lo swing trading. In più, in molti casi è possibile impostare e gestire le operazioni automaticamente, il che ti consente un risparmio notevole di tempo.
Pur essendo una strategia estremamente regolare, la DCA offre comunque un certo grado di flessibilità. Nel corso del tempo, infatti, è possibile modificare l’importo dell’investimento. Ciò potrebbe essere necessario quando, giusto per citare un caso, il prezzo di un asset risulti per lungo tempo sottostimato rispetto all’importo periodico allocato.
Chiaramente, quando si opta per la strategia Dollar cost averaging è importante non discostarsi troppo dal piano iniziale di investimento e non alterarne eccessivamente la regolarità e stabilità.
Dollar cost averaging vs investimento lump-sum
Opposta rispetto alla strategia DCA, è la tecnica nota come “lump-sum” (ossia “somma forfettaria”) che consiste nell’effettuare un investimento unico con tutto il capitale a disposizione.
Suggerimento: la strategia DCA aiuta a prevenire anche il cosiddetto effetto “ancoraggio”, che si verifica quando gli investitori rifiutano di vendere un asset acquistato a un prezzo eccessivamente gonfiato.
Mentre la strategia DCA si basa, quindi, su una diluizione fissa e regolare dell’investimento, la strategia lump-sum cerca di entrare nel mercato durante una fase ribassista per poi sperare in un rialzo dei prezzi.
Gli obiettivi delle due strategie sono molto diversi. Da una parte si cerca di abbassare il costo medio degli asset acquistati, dall’altro si spera in un innalzamento rispetto al prezzo di acquisto.
Come più volte sottolineato, nulla è certo nei mercati finanziari per cui è possibile che chi adotta l’approccio lump-sum, se identifica il momento di ingresso opportuno, possa effettuare un acquisto a un costo medio unitario inferiore rispetto a chi adotta la strategia DCA.
Tuttavia, la tattica lump-sum espone anche al rischio di entrare in una fase rialzista, il che potrebbe determinare un deprezzamento significativo dell’investimento nel tempo. Oltre a ciò, investire tutto il capitale in un’unica operazione può causare una sovraesposizione estremamente pericolosa nel caso in cui il mercato dovesse cambiare direzione.
Infine, l’acquisto medio costante aiuta a effettuare investimenti in maniera regolare e metodica, il che può combattere quel senso di inerzia che rischia di portare molti investitori a perdere opportunità di negoziazione interessanti.
Implementazione della dollar cost averaging
Uno dei principali vantaggi della strategia DCA è di essere estremamente semplice da implementare. Infatti, una volta effettuata un’attenta pianificazione della strategia, occorrerà semplicemente attenersi al piano eseguendo le transazioni previste.
Come tutte le strategie, però, anche l’acquisto medio costante richiede un attento monitoraggio ed, eventualmente, può necessitare di un ribilanciamento in modo da adattarsi a cambiamenti nelle esigenze finanziarie dell’investitore o ad eventuali variazioni dei mercati finanziari.
Passaggi pratici e considerazioni
Il primo passo per applicare una strategia DCA in modo corretto consiste nel definire con precisione i tuoi obiettivi finanziari tenendo conto del tuo livello di esperienza, del capitale a disposizione e del tuo profilo di rischio.
È bene sottolineare, infatti, che nel tempo le condizioni finanziarie, così come il contesto economico generale, possono mutare. Di conseguenza, come anticipato, anche quando si imposta una strategia DCA è fondamentale prevedere sempre un monitoraggio costante intervenendo, laddove necessario, per riequilibrare l’investimento.
Suggerimento: la strategia DCA consente agli investitori che dispongono di un capitale contenuto, di ottenere un’esposizione progressiva sui mercati, anziché dover risparmiare e aspettare prima di iniziare a investire.
Scegliere l’intervallo e l’importo corretti
Un aspetto centrale per la buona riuscita di una strategia DCA è scegliere in modo corretto sia la frequenza sia l’importo da investire. Ovviamente, questi valori cambiano in base alle esigenze e alle caratteristiche finanziarie di ciascun investitore.
Chi ha un lavoro dipendente, ad esempio, può pianificare con maggior precisione la cifra da destinare agli investimenti regolari mentre, chi ha un lavoro autonomo, potrebbe avere maggiori difficoltà nello stabilire una cifra fissa.
Un valido suggerimento è destinare agli investimenti solo il surplus di liquidità, ossia quella somma che puoi vincolare, ed eventualmente perdere, senza arrecare danni alle tue esigenze finanziarie quotidiane.
Suggerimento: se imposti un importo di investimento fisso troppo elevato e non sostenibile a lungo termine, la strategia DCA sarà meno efficace.
Altro fattore a cui prestare attenzione è relativo alla frequenza delle operazioni di investimento. Trattandosi di una strategia a lungo termine, l’ideale sarebbe optare per una frequenza mensile che assicura, da un lato il rispetto di un’operatività di lungo termine e, dall’altro, la possibilità di intervenire, se necessario, con opportune correzioni.
Dollar cost averaging in diverse condizioni di mercato
La strategia DCA può essere applicata in diverse condizioni di mercato e si adatta bene a differenti tipologie di asset. Tuttavia, molti investitori che utilizzano quest’approccio tendono a prediligere i mercati azionari e gli ETF (“exchange-traded fund”).
Tali asset, infatti, si adattano efficacemente alle strategie di investimento a lungo termine. Sono relativamente economici da negoziare e resistono bene agli inevitabili alti e bassi dei mercati finanziari.
In più, gli ETF offrono un elevato grado di diversificazione, il che li rende utili in ottica di risk management.
Navigare nei mercati rialzisti e ribassisti
Un altro presupposto fondamentale per la buona riuscita di una strategia DCA è rappresentato dalla capacità di attenersi il più fedelmente possibile al piano stabilito, il che implica la necessità di non farsi condizionare né dalle emozioni né dalle fasi rialziste e ribassiste dei mercati.
In particolare, è proprio durante le fasi ribassiste, in cui la maggior parte degli investitori tende a vendere, che possono aprirsi opportunità interessanti di acquistare asset a prezzi unitari più bassi.
Quando, invece, il mercato attraversa una fase rialzista, il prezzo unitario potrebbe salire. D’altro canto, però, rispettando il piano di investimento, è possibile beneficiare di un aumento complessivo del valore del portafoglio.
Suggerimento: Ricorda che la principale chiave di successo delle strategie a lungo termine non si basa sul “market timing” ma sulla capacità di permanere il più a lungo possibile sul mercato.
Implicazioni a lungo termine della Dollar cost averaging
La strategia DCA si integra bene con l’approccio buy-and-hold. La differenza, però, è che la prima, come visto, mira a ridurre il costo medio unitario dell’asset scelto. La seconda, invece, ha come obiettivo quello di sfruttare i movimenti rialzisti dei prezzi.
Nell’approccio buy-and-hold, quindi, il momento di ingresso è cruciale per determinare il buon esito di un’operazione. Con l’acquisto medio costante, invece, è più importante la capacità di rispettare il piano di investimento, sia per quanto attiene la frequenza che gli importi di capitale allocato.
Trattandosi di una strategia a lungo termine, è fondamentale che la Dollar cost averaging poggi su un’attenta pianificazione iniziale, che tenga conto dei tuoi obiettivi finanziari e del tuo profilo di rischio.
Conclusioni
La strategia Dollar cost averaging, anche nota come “acquisto medio costante”, si basa su un meccanismo molto semplice: investire una cifra fissa per acquistare un determinato asset in maniera regolare e per un periodo di tempo medio-lungo. L’obiettivo è cercare di diminuire nel tempo il costo medio unitario dell’asset acquistato.
Oltre alla semplicità di implementazione, la DCA offre vantaggi in termini di gestione del rischio, riduzione dell’emotività e superamento della volatilità a breve termine.
Si tratta, quindi, di una tattica di investimento che può aiutarti ad aggiungere un ulteriore livello di diversificazione al tuo portafoglio.
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Quiz
Domande frequenti
- In che modo la media dei costi in dollari protegge gli investitori dalla volatilità del mercato?
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La DCA è una strategia a lungo termine che consente di operare in maniera costante, senza essere condizionati dalle fasi rialziste e ribassiste dei mercati, come avviene, invece, per le strategie a breve termine. Attenendosi al piano di investimento, sia per quanto riguarda la frequenza che il valore delle operazioni, gli investitori possono superare la volatilità e gli sbalzi repentini dei prezzi.
- È possibile applicare la Dollar cost averaging a qualsiasi tipo di investimento?
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Si, la strategia DCA si adatta a qualsiasi tipo di asset. La maggior parte degli investitori che utilizza quest’approccio, però, tende a preferire gli ETF e il mercato azionario poiché rispondono bene alle dinamiche dei prezzi di lungo periodo. Per chi, invece, desidera sfruttare le volatilità dei mercati, è consigliabile optare per strategie più aggressive e a breve termine come il day trading, lo scalping o lo swing trading.
- Quali sono i fattori chiave da considerare quando si imposta un piano Dollar cost averaging?
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La strategia DCA si basa sulla capacità di investire la stessa quantità di denaro per un periodo di tempo prolungato per cui è fondamentale pianificare con attenzione sia la somma di denaro sia la frequenza delle operazioni di investimento. Tali fattori cambiano in base alle esigenze, al profilo di rischio e agli obiettivi finanziari di ciascun investitore.
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