Le materie prime agricole rappresentano una componente importante del mondo degli investimenti, agendo come una forza vitale che alimenta le economie globali e influenza i mercati finanziari. Scopri le strategie, i vantaggi e i rischi legati all’investimento in questi asset.
Le materie prime agricole rivestono un ruolo cruciale nell’economia globale. Sono caratterizzate da una domanda inelastica, dato che sono essenziali e non facilmente sostituibili. Possono essere scambiate attraverso diversi strumenti finanziari, permettendo agli investitori di ottenere un rendimento finanziario da questi asset.
Cosa sono le materie prime agricole?
Le materie prime agricole sono risorse naturali rinnovabili che vengono prodotte attraverso l’agricoltura e l’allevamento. Questi beni, che includono prodotti come grano, caffè e molti altri, sono fondamentali per la sussistenza umana e degli animali.
Le materie prime agricole occupano un posto di rilievo all’interno del settore delle materie prime, che include anche minerali, metalli, petrolio e gas naturale.
Gli enti pubblici giocano un ruolo multifunzionale nella gestione di queste risorse, promuovendo politiche che spaziano dalla regolamentazione alla promozione dell’innovazione e sostenibilità. I governi stabiliscono norme rigorose per assicurare che i prodotti agricoli siano di alta qualità e sicuri per il consumo.
Suggerimento: le materie prime agricole sono sempre più utilizzate per produrre biocarburanti green.
Le materie prime agricole più scambiate
Le materie prime agricole più scambiate a livello globale includono mais, grano, soia, caffè e cacao. In particolare, il mais, il grano e la soia risultano tra le risorse che hanno contribuito maggiormente alla crescita del commercio agricolo globale negli ultimi anni.
Ad esempio, la soia rappresenta oltre il 10% del valore totale del commercio agricolo globale. Tra le altre materie prime agricole, ricordiamo i suini da macello, il riso e lo zucchero.
Come investire in materie prime agricole
Investire in materie prime agricole permette di diversificare il proprio portafoglio, dato che questi asset tendono a comportarsi in modo diverso rispetto ad altri, come azioni o obbligazioni. Vediamo ora quali sono i principali strumenti finanziari con cui poter investire in materie prime agricole.
Future e CFD sull’agricoltura
Uno dei modi principali per investire in materie prime agricole è attraverso contratti future e CFD che permettono agli investitori di speculare sui prezzi futuri delle materie prime senza possederle fisicamente.
Suggerimento: il Chicago Mercantile Exchange è una delle principali borse al mondo in cui vengono scambiati future su materie prime agricole come mais, soia e grano.
Questo tipo di investimento richiede una buona comprensione del mercato e può comportare un alto grado di rischio.
ETF sull’agricoltura
Gli ETF sull’agricoltura rappresentano un altro modo per investire in materie prime agricole. Offrono un certo grado di diversificazione, poiché nei loro panieri è presente un’ampia varietà di materie prime agricole o aziende legate all’agricoltura. L’Invesco DB Agriculture Fund ETF è un esempio di fondo sull’agricoltura.
Inoltre, gli ETF godono di una migliore liquidità rispetto ad altri investimenti in materie prime, dunque garantiscono agli investitori di entrare e uscire dal mercato con relativa facilità.
Azioni legate al settore agricolo
Investire in azioni di compagnie legate al settore agricolo può essere un’altra strategia efficace. Queste società includono produttori di sementi, di fertilizzanti, aziende agricole e di macchinari.
L’investimento in azioni legate all’agricoltura può offrire una correlazione con il settore agricolo e, in alcuni casi, anche la possibilità di ricevere dividendi. Tuttavia, come per tutti gli investimenti azionari, è essenziale fare ricerche approfondite, considerare la propria tolleranza al rischio e gli obiettivi di investimento.
È importante sottolineare che l’investimento in materie prime agricole può comportare una certa volatilità a causa di fattori come cambiamenti climatici, politiche tariffarie, fluttuazioni della domanda e dell’offerta.
Cosa influenza i prezzi delle materie prime agricole?
I prezzi delle materie prime agricole sono influenzati da una molteplicità di fattori che possono portare a volatilità nei mercati. Ecco alcuni degli elementi principali:
- Domanda e offerta: la legge fondamentale della domanda e dell’offerta gioca un ruolo chiave nella determinazione dei prezzi delle materie prime agricole. Una maggiore domanda o una minore offerta possono portare a prezzi più alti e viceversa.
- Condizioni meteorologiche: le condizioni meteorologiche hanno un impatto significativo sull’agricoltura. Eventi meteorologici estremi come siccità o inondazioni possono ridurre la produzione agricola, influenzando l’offerta e, di conseguenza, i prezzi.
- Politiche governative e tariffarie: le politiche governative, come i sussidi agricoli o le tariffe commerciali, tendono a influenzare i costi di produzione e i prezzi delle materie prime agricole sul mercato globale.
- Costi di produzione: i costi associati alla produzione, al trasporto e alla distribuzione delle materie prime agricole condizionano i prezzi. Aumenti nei costi di produzione possono essere trasferiti ai consumatori sotto forma di prezzi più alti.
- Inflazione e valute: l’inflazione e le fluttuazioni del valore delle valute influiscono sul potere d’acquisto dei consumatori e, di conseguenza, sulla domanda e sui prezzi delle materie prime agricole.
- Tecnologia e innovazione: l’adozione di nuove tecnologie può aumentare l’efficienza produttiva, influenzando l’offerta e riducendo potenzialmente i prezzi delle materie prime agricole.
I trader seguono spesso i trend di mercato quando decidono di comprare o vendere materie prime agricole. I trend vengono provocati da vari fattori, inclusi quelli sopra menzionati, che cambiano la percezione del valore e il prezzo di questi asset.
Suggerimento: le politiche governative possono provocare variazioni nei prezzi delle materie prime agevolando o irrigidendo gli accordi commerciali internazionali.
Rischi del trading di materie prime agricole
Il trading di materie prime agricole può essere altamente speculativo e presenta diversi rischi che gli investitori dovrebbero considerare attentamente. Ecco alcuni dei pericoli associati:
- Volatilità del mercato: le materie prime agricole possono essere estremamente volatili, con prezzi che variano significativamente in risposta a cambiamenti nelle condizioni di mercato. La volatilità può anche essere alimentata dal trading emotivo, ovvero quando le decisioni vengono prese in base alle emozioni e non dopo un’analisi obiettiva.
- Rischio di liquidità: a volte può essere difficile vendere una posizione in una materia prima agricola a un prezzo desiderabile, specialmente in mercati poco liquidi o in periodi di stress di mercato. Il profilo rischio-rendimento in questo scenario può essere sfavorevole se la liquidità diminuisce quando si cerca di uscire dalla posizione.
- Rischio politico e regolamentare: i cambiamenti nelle politiche governative e nelle regolamentazioni rischiano di avere un impatto rilevante sui prezzi delle materie prime agricole. Tali cambiamenti portano a perdite per gli investitori.
- Rischio di controparte: esiste il rischio che la controparte in una transazione di materie prime agricole non soddisfi i propri obblighi, portando a perdite per l’investitore.
Suggerimento: le materie prime, comprese quelle agricole, vengono spesso acquistate come copertura contro l’inflazione.
Vantaggi del trading di materie prime agricole
Il trading di materie prime agricole offre anche diversi vantaggi che attraggono gli investitori. Eccone alcuni:
- Diversificazione del portafoglio: il trading di materie prime agricole permette agli investitori di diversificare il portafoglio, poiché queste risorse tendono ad avere una correlazione bassa o inversa rispetto ad altre categorie di asset.
- Protezione dall’inflazione: le materie prime agricole possono fungere da copertura contro l’inflazione, specialmente quando i mercati azionari sono in ribasso. Durante i periodi di inflazione elevata, invece, i prezzi delle materie prime tendono a aumentare, portando un potenziale beneficio agli investitori.
- Esposizione ai mercati globali: le materie prime agricole vengono scambiate su scala globale e hanno esposizione in diverse economie e mercati. Questo può fornire opportunità di investimento aggiuntive.
- Potenziale di rendimento elevato: data la volatilità delle materie prime agricole, esiste la possibilità di ottenere rendimenti elevati se un investitore è in grado di prevedere con precisione i movimenti del mercato.
- Investimento in beni reali: le materie prime agricole sono beni reali che hanno un valore intrinseco. A differenza di altri asset finanziari, dispongono di un valore tangibile che può essere influenzato da fattori di offerta e domanda, politiche governative e condizioni climatiche.
Conclusioni
Le materie prime agricole, essendo beni fondamentali per la sussistenza umana, occupano una posizione unica nel panorama degli investimenti. La domanda inelastica e la correlazione spesso bassa o inversa con altri asset finanziari, le rendono una componente interessante per la diversificazione del portafoglio.
Tuttavia, l’investimento in materie prime agricole presenta anche sfide e rischi notevoli. La volatilità intrinseca dei prezzi di questo settore richiede un’analisi accurata e una strategia ben ponderata per raggiungere efficacemente l’obiettivo dell’indipendenza finanziaria.
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Domande frequenti
- Come fanno gli investitori a gestire i rischi derivanti da condizioni meteorologiche estreme?
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Un derivato meteorologico è uno strumento finanziario che può essere negoziato in borsa. Questi derivati consistono in opzioni e future che vengono utilizzati dalle aziende o dai privati per coprirsi dal rischio di perdite legate alle condizioni meteorologiche.
- Cos’è la sicurezza alimentare e come viene gestita?
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Il concetto di sicurezza alimentare si riferisce alle azioni intraprese da Stati e ministeri, come il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, per garantire la disponibilità ininterrotta di risorse agricole a prezzi accessibili. Questi enti monitorano le capacità di immagazzinamento e le dinamiche di mercato, gestiscono l’approvvigionamento e la distribuzione delle riserve favorendo, al contempo, le relazioni commerciali internazionali.
- Le materie prime agricole sono un buon investimento?
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Nessun investitore può essere certo di come si evolveranno i prezzi di mercato in futuro. Tuttavia, per coloro che puntano molto su categorie di asset alternative, l’investimento in materie prime agricole può contribuire ad aumentare il livello di diversificazione di un portafoglio.
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